Nel dicembre 1984 il sig. Costantino Sana, titolare della Tino Sana s.r.l., ebbe l’idea di allestire questo museo sulla cultura del legno con i suoi mestieri. Iniziò un paziente lavoro di ricerca di utensili, macchinari e documenti inerenti l’antico mestiere del falegname poiché desiderava che quegli arnesi di abili artigiani, specchio di un patrimonio di usi e costumi, non andasse perduto. Il museo fu inaugurato il 20 giugno 1987 ed oggi, unico in Europa e forse nel mondo, ci offre una rara e completa testimonianza di tutta la cultura legata alla lavorazione del legno. Spostato, per necessità aziendali, in via Aldo Moro, è ora collocato nella nuova sede definitiva progettata dall’arch. Cesare Rota Nodari; la costruzione è disposta su tre piani per un totale di 3200 mq. Contiene circa 4000 reperti risalenti ai sec. XVII, XVIII, XIX e XX. Alcuni utensili costituiscono una vera e propria rarità perché recano decorazioni o cifre degli antichi proprietari.