Si chiama Touring Unlimited ed è un’iniziativa di Pousadas of Portugal, la rete di hotel di lusso dimorati in luoghi tradizionali storici portoghesi, che fino a marzo 2007 offre 7 pernottamenti nelle Pousadas convenzionate su tutto il territorio più una vettura AVIS di categoria A a noleggio con kilometraggio illimitato (upgrade gatuito alla categoria superiore) per 294 € a persona in camera doppia, colazione inclusa e la possibilità di usufruire di tutte le altre pousadas con sovrapprezzo.

Una modalità di viaggiare per chi ama scegliere in autonomia le tappe del proprio itinerario, stabilirne i tempi e fermarsi quando ce n’è la necessità, nelle pousadas lungo il cammino. E’ il Portogallo da fare in auto, “on the road”, con tappe brevi, lasciandosi guidare da un paesaggio che cambia repentinamente e dalle sue attrattive. Basta prenotare il volo che più si adatta alle proprie esigenze tra quelli diretti da Milano Linate, Milano Malpensa, Roma, Venezia, Bologna, con TAP, PGA, Alitalia ed Easy jet, recarsi al punto AVIS dell’aereoporto per ritirare l’auto e riconsegnarla ivi al termine del soggiorno.

Di seguito sono proposti 9 itinerari, 3 per ogni macroarea: Porto e Nord, Lisbona e il Centro o Algarve e il Sud, non c’è che da scegliere seguendo la rosa dei venti.

La zona preferita per gli amanti del vino e della natura è il Nord, clima continentale, montagne aspre e verdeggianti coltivate a vite, “quintas”, cantine di produzione vinicola con ospitalità, crociere fluviali sul Douro. Tre itinerari per chi ha sete di viaggiare, tutte con partenza da Porto:

Itinerario n°1 – “Per monti e valli”
Le tappe consigliate: il parco naturale del Montesinho, direzione nord-est, nei pressi della città di Bragança, i borghi medievali di Vinhais o Chacim e Chaves, sulla strada per Porto. Per gli appassionati del green non manchi una partita a golf nell’Estela di Povoa do Arzim, a nord di Porto. Crociera sul Rio Douro per i più romantici, partendo dal molo di Ribeira o dal molo di Gaia, a Porto. Se si vuol prendere un momento di pausa dalle quattroruote, l’ideale è un giro sul trenino d’epoca che, come all’inizio del secolo scorso, attraversa lentamente la valle del Douro, consentendo un giro panoramico per le antiche stazioni decorate da azulejos e i paesaggi di grande bellezza.
Le pousadas convenzionate per questo itinerario sono a: Viana do Castelo (Pousada de Monte Sta Luzia), Marão (Pousada de São Gonçalo), Bragança (Pousada de São Bartolomeu), Alijó (Pousada de Barão de Forrester).

Itinerario n°2 – “Cammino delle stelle”
Destinazione: Aveiro, a sud di Porto, dove le antiche pasticcerie confezionano gli “Ovos Moles”, i dolci più buoni del Portogallo. E non solo. Nei pressi, le spiagge della zona di Murtosa, con le barche e le tipiche casette variopinte, permettono al visitatore di scoprire il lato più tradizionale e genuino di questo Paese; le rovine romane di Conímbriga, quello più antico, risalente al Neolitico. E poi Coimbra, scendendo verso Lisbona, antica città universitaria, dove è possibile assistere a spettacoli di fado esclusivi (dato che qui a cantarlo sono solo gli uomini) e ai riti goliardici degli studenti. Vale la pena fare una giornata anche sulla Serra de Estrela, nel cuore della regione delle Beiras, letteralmente “montagna stellata”, qui si trova l’unica stazione sciistica del Portogallo, Penhas da Saúde, e si produce il famoso “Queijo da Serra”, uno squisito formaggio di pecora. Ultima tappa prima di tornare a Porto per riconsegnare l’auto, Viseu, cittadina dal bel centro storico ricco di edifici e chiese che spaziano dal romanico al barocco e che sono in gran parte costruiti con il granito.
Le pousadas per questo itinerario sono a: Murtosa (Pousada de Ria), Condeixa (Pousada de Santa Cristina), Vila Pouca da Beira (Convento do Desagravo), Marão (Pousada de São Gonçalo).

Itinerario n°3 – “Nella culla della nazione”
Viaggio a nord-ovest alla volta di Guimarães, luogo colmo di storia e cultura poco a sud di Braga, il cui centro storico è Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO e di Ponte de Lima, antica cittadina nei pressi di Viana do Castelo con torri medievali, mura merlate e un ponte romano a sedici arcate. Si può fare una pausa ad Amarante, adagiato su un affluente del Douro e ornato da salici piangenti. La gastronomia è tutta a base di pesce: immancabili e prelibatissimi i piatti a base di “bacalhau” e di polpo. Inoltre le spagnole Vigo e Santiago de Compostela sono a due passi da qui, raggiungibili in giornata con l’auto.
Le pousadas per questo itinerario sono a: Marão (Pousada de São Gonçalo), Guimarães (Pousada Nossa Sra da Oliveira), a Vila Nova de Cerveira (Pousada Dom Diniz) e a Viana do Castelo (Pousada Monte de sta. Luzia).

Per gli appassionati di storia, dalle vestigia romane ai castelli feudali, gli itinerari migliori sono nel centro, nelle regioni di Beiras e dell’Alentejo. Tre proposte per chi ha voglia di fare un tuffo nel passato e visitare una terra semplice e ricca di tradizioni, tutte con partenza da Lisbona:

Itinerario n°1 – “Sulle tracce dei Romani”
Itinerario storico alla volta di Piódão, nella Serra da Estrela, detta anche città-presepio per la sua struttura urbanistica, Elvas, scendendo verso la regione dell’Alentejo, città fondata dai Romani dotata di impervie mura, castello e un grande acquedotto a quattro arcate. Ricca di dolci la gastronomia e caratteristico è l’artigianato, tutto dedicato alla lana. Da visitare anche il Parco naturale della Serra di S. Mamede, tappa obbligatoria per gli amanti della natura.
Le pousadas per questo itinerario sono a Amares (Santa Maria de Bouro), Vila Pouca da Beira(Convento do desagravo), Sousel/Elvas (Pousada São Miguel).

Itinerario n°2 – “Vista sulla pianura dorata”
Le tappe verso il cuore dell’Alentejo sono Borba, il borgo medievale di Marvão e Vila Viçosa. Viaggio in direzione Lisbona fino a Sintra per fare una passeggiata sulla spiaggia das Maçãs e per visitare la città, fino a concludere il viaggio a Queluz, dove si trova l’omonimo palazzo, conosciuto come la Versailles portoghese.
Le pousadas per questo itinerario sono a Elvas (Sta Luzia), Marvão (Sta Maria), Vila Viçosa (D. João IV), Queluz (D. Maria I).

Itinerario n°3 ” La pietra nel suo plendore”
Un viaggio all’insegna della natura attraverso i paesaggi suggestivi in cui ci si imbatte percorrendo la strada che da Lisbona porta oltre il fiume Tago, l’Alentejo. Tappe i palazzi nobiliari di Sintra, le spiagge di Zambujera do Mar, di Vila Nova de Milfontes e di Porto Covo, i musei diocesani della città di Beja e Vila Viçosa, dove la pietra da secoli è fonte di ricchezza.
Le pousadas convenzionate per questo itinerario sono a Queluz (Pousada D. Maria I), Torrão (Pousada Vale di Gaio), Beja (Pousada São Francisco) Vila Viçosa (Pousada D. João IV) e Sousel (Pousada São Miguel).

Per chi apprezza il fascino arabo del sud del Portogallo e i suoi porticcioli, memorie delle partenze all’epoca delle scoperte, senza dimenticare i campi da golf più belli al mondo, tre sono le proposte per un viaggio al sud, nelle regioni dell’Algarve e del basso Alentejo. Tutte con partenza da Faro:

Itinerario n°1 – “Sulla rotta dei navigatori”
Destinazione Sagres, nella regione dell’Algarve: è proprio da qui che Henrique il Navigatore, più di cinquecento anni fa, fece partire le caravelle alla volta di terre lontane. E poi Èvora, verso l’entroterra, famosa per la sua cinta muraria nonché Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, Bilros, per apprezzarne la famosa lavorazione del pizzo e un salto al Parque da Floresta Golf, per gli appassionati del “green”.
Le pousadas per questo itinerario sono a Sagres (Pousada Infante), Santa Clara-a-Velha (Pousada Santa Clara), Santiago do Cacém (Pousada Quinta da Ortiga), Beja(Pousada São Francisco).

Itinerario n°2 – “Sulle acque dell’Alentejo”
Rotta per le spiagge della Costa Vicentina, a sud-ovest, per apprezzarne i colori e la natura incontaminata, passaggio verso le risaie di Alcácer do Sal e verso Monsaraz, a 57 km da Evora, un borgo medievale dalla bellezza fiabesca. Ultima sosta, la diga di Alqueva: poco lontano, il più grande lago artificiale d’Europa, per un’escursione davvero suggestiva, più che un lago, questo posto ha l’aspetto di una terra inondata, con isole che spuntano fuori dall’acqua e strade che si immergono svanendo nel nulla.
Le pousadas per questo itinerario sono a Santa Clara-a-Velha (Pousada Santa Clara), Santiago do Cacém (Pousada Quinta da Ortiga), Beja(Pousada São Francisco) e Torrão (Pousada Vale do Gaio).

Itinerario n°3 – “Il cammino d’Occidente”
Viaggio verso l’estremo sud, verso l’Ilha de Faro e il Parco Naturale da Ria Formosa,il punto più a sud del Portogallo, diretti a Monchique per un pomeriggio alle sue terme, giungendo a Sagres, la punta più occidentale dell’Algarve, ritorno a Faro per visitare la villa romana di Milreu e gli incantati giardini di Estoi e consegnare l’auto.
Le pousadas per questo itinerario sono a Santa Clara-a-Velha (Pousada Santa Clara), Santiago do Cacém (Pousada Quinta da Ortiga), Beja(Pousada São Francisco) e Sagres ( Pousada do Infante)

Per informazioni: ICEP-Ufficio Turistico del Portogallo: Liseta da Silva, tel. 02.794573