I Laghi di Sibari sono un complesso residenziale e portuale affacciato sul mar Ionio, nel Golfo di Taranto.

Essi insistono a pochi chilometri dalla cittadina di Sibari, nel Comune di Cassano Allo Ionio (Cs), nelle immediate vicinanze del museo e del parco archeologico della Sibaritide, a ridosso della foce del fiume Crati, area naturalistica Sic.

Furono realizzati da imprenditori friulani attorno alla metà degli anni settanta del novecento, su terreni paludosi oggetto di successiva bonifica e collegamento artificiale al mare aperto, per mezzo del canale dello Stombi.

L’insediamento è protetto dall’alta marea da porte vinciane, che consentono l’accesso di imbarcazioni a vela ed a motore di varia lunghezza.

La sicurezza del porto turistico è assicurata da un corpo di vigilanza privata e da un sistema di videosorveglianza a circuito chiuso.

Il centro nautico è composto da 4 penisole, ognuna delle quali ospita centinaia (quasi duemila) di villette ricomprese in singoli, specifici condomini con annesso posto barca.

Le spiagge sono raggiungibili con mezzi privati, oltre che con un barcone ed un trenino su gomma.

Attivi, per tutto l’anno, diversi servizi essenziali per la diportistica e per la generalità dell’utenza, tra i quali attività alberghiere e di ristorazione, una farmacia, un supermarket, due cantieri nautici, diversi negozi, una stazione di rifornimento carburanti per auto e barche.

I servizi comuni (impianti sportivi, vigilanza, rete idrica, collegamenti con le spiagge, cura verde attrezzato, programmazione eventi) sono coordinati e assicurati dall’Associazione Laghi di Sibari, costituita nel 1978 con l’obiettivo primario di promuovere lo sviluppo turistico del porto.