Capo Colonna (Lacinium in Latino) è il promontorio che determina il limite occidentale del golfo di Taranto, dove sorgeva il tempio dedicato ad Hera Lacinia. Fino al XVI secolo era chiamato “capo delle Colonne” perché erano rimaste al loro posto molte colonne del tempio di Hera Lacinia. Anticamente il suo nome era Lacinion (Λακίνιον in greco). La sua importanza risiede nella quantità di elementi storici che sono legati a questa punta di terra protesa sullo Ionio. Sfortunatamente venne utilizzato come cava di pietre lavorate per il castello, il porto e i palazzi nobiliari locali fino a che solo una solitaria colonna rimase in vista dei naviganti, eretta fra i ruderi.Al complesso del tempio appartengono anche almeno tre altri edifici chiamati “Edificio B”, “Edificio H”, “Edificio K”:
l’Edificio B, l’Edificio H, l’Edificio K, o Katagogion.Gli scavi hanno riscoperto una parte delle decorazioni architettoniche originali, in marmo greco e databili a una fase di costruzione del V secolo a.C.

Per scoprire l’archeologia di Crotone e dintorni, una visita al Museo Archeologico di Capo Colonna è un buon inizio. Il museo in provincia di Crotone è suddiviso in tre padiglioni espositivi: la Terra, il Sacro, il Mare. La prima sezione è dedicata alla scoperta della colonia romana, insediatasi nell’area settentrionale del santuario di Hera Lacinia intorno al 194 a.C.. La seconda sezione conduce alla conoscenza dell’area sacra del santuario, mentre l’ultima sezione del Museo Archeologico di Capo Colonna rammenta il mare e raccoglie i reperti subacquei rinvenuti nell’arco dell’ultimo ventennio di ricerche marine. Oltre alle sale espositive, il museo in provincia di Crotone comprende un giardino di alberi di pero, mele, giglio, mirto, melograno e altri elementi che rievocano il bosco sacro, appunto il giardino di Hera.

INDIRIZZO

via Risorgimento, 14
88074 Crotone

Lunedì-Domenica 9.00-20.00

Aprile 2019 – Il Parco archeologico nazionale di Capo Colonna (Crotone) è attualmente oggetto di un corposo programma di interventi sostenuti dal MiBAC in sinergia con le istituzioni locali, con l’obiettivo di rendere maggiormente fruibile e valorizzato uno dei siti più suggestivi della Calabria.

In particolare, si rende noto che è in fase di aggiudicazione il progetto esecutivo per i lavori di sistemazione dell’area adiacente all’Heraion Lacinio che il FAI – Fondo Ambiente Italiano e Intesa Sanpaolo sostengono con un contributo di 28.000 euro assegnato nell’ambito dell’iniziativa “I Luoghi del Cuore”.

Capo Colonna, uno dei più importanti siti della Magna Grecia, di proprietà demaniale è stato, infatti, votato da oltre 30.000 persone nell’edizione 2016 del censimento dei luoghi italiani da non dimenticare. Un eccellente risultato che ha permesso a questo luogo del cuore di accedere al bando attraverso il quale il FAI, in collaborazione con il Ministero per i beni e le attività culturali, assegna contributi economici a progetti concreti a favore dei Beni più votati.

L’intervento, finalizzato al miglioramento della fruizione attraverso la realizzazione di apparati di comunicazione plurilingue e la creazione di uno spazio di sosta attrezzato per una migliore accoglienza dei flussi, sarà realizzato lungo l’affaccio panoramico prospiciente la Colonna, simbolo dell’intero Parco e punto di maggiore affluenza dei visitatori.

Il Polo museale della Calabria ha completato le procedure di redazione del progetto esecutivo ed entro il periodo estivo appalterà i lavori, fortemente voluti dalla dottoressa Angela Acordon che ha guidato l’istituto fino al dicembre scorso ed è lieta che il FAI collabori alla promozione di uno dei suoi principali siti di competenza.

I dettagli di questa straordinaria opportunità in favore di uno dei Beni Culturali più noti della nostra Regione sono stati curati dall’architetto Rossana Baccari.

Il Museo e Parco archeologico nazionale di Capo Colonna, diretto dal dottor Gregorio Aversa, è afferente al Polo museale della Calabria guidato dalla dottoressa Antonella Cucciniello.

Un tuffo nell’azzurro mare calabrese

Dopo un tour culturale, un tuffo nelle acque cristalline della Calabria! Ecco alcune delle più belle spiagge della Calabria a Crotone.

  • Spiaggia di Cirò. Cirò Marina è un antico centro medievale ricco di storia e di locali per le passeggiate serali. Una fitta pineta percorsa da sentieri e stradine sterrate costeggiano questa lunga spiaggia di sabbia fine e ghiaia. Il mare è azzurro intenso e  cristallino e invita a lunghe e indimenticabili nuotate.
  • Costa dei Saraceni. E’ un’oasi paradisiaca,  parte della spiaggia di Cirò Marina: natura incontaminata,  sabbia pulitissima e acqua limpida e cristallina.  Punta Alice è la più incantevole delle spiagge di Cirò, immersa nella pace e nella tranquillità, ideale per praticare snorkeling.
  • Parco Marino Capo Rizzuto. Si tratta di una località protetta che si trova sull’omonima isola, ideale per chi ama fare immersioni: i fondali sono ricchi di relitti e di antiche mura greche. A Le Castella, davanti al Castello Aragonese, i fondali custodiscono il relitto di una nave di notevoli dimensioni e poco distanti le statue del presepe subacqueo. A sud dell’isolotto fortificato, si snoda ad una profondità media di 5 metri il suggestivo percorso archeologico subacqueo. Nel 1962 il Gunny naufraga sulle secche di Capo Rizzuto: il relitto, ad una profondità di 24 metri, è il più bello tra quelli presenti nell’area protetta. Nella stessa località, cento anni fa, il mare ha inghiottito un’altra nave, il Bengala; oggi completamente colonizzata da microrganismi marini, è luogo di rifugio di una nutrita colonia di Cernie brune. Ma il mare dell’area marina protetta nasconde nelle sue profondità altri preziosi segreti: a Cannelle, infatti, giace ancora in assetto di navigazione il relitto “Chico”, ad una profondità di 29 metri, sormontato da una statuina di Madonna.
  • Spiaggia di Le Castella. Situata a qualche km da Capo Rizzuto, è famosa per la sua sabbia  fine e di un particolare colore rosso. Le scogliere mostrano resti archeologici greco-romani: insomma il luogo ideale non solo per immergersi nelle acque limpide, ma anche per fotografie davvero uniche.
  • Spiaggia Torretta di Crucoli. Situata tra Punta Alice (Cirò Marina) e il fiume Nicà, è una spiaggia di sabbia dorata  lunga 3 km, costeggiata da una parte dal lungomare cittadino e dall’altra da un bosco suggestivo. In alt stagione può risultare molto affollata.