14 ottobre 2007 / 13 gennaio 2008 – Mantova, Palazzo Te

La mostra si inserisce nel quadro delle manifestazioni coordinate dal Comitato per le celebrazioni del II centenario della nascita di Garibaldi, su iniziativa del Ministero per i beni e le attività culturali e sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica. Seguendo il filo conduttore della storia di Achille Sacchi e di sua moglie Elena Casati, figure di primo piano del Risorgimento mantovano e italiano, la mostra si propone di documentare momenti e aspetti salienti della costruzione della nazione e le forme e i limiti in cui essi trovarono espressione nell’arte italiana dell’Ottocento.

Dieci sezioni dedicate ad argomenti tradizionali e insieme a temi nuovi: l’intreccio tra amor di patria e amore romantico, le passioni del 1848, le cospirazioni mazziniane, la partecipazione delle donne tra patriottismo ed emancipazionismo, l’epopea garibaldina, la scienza positivista e la scoperta dopo l’unità dell’Italia reale, l’Italia dei contadini pellagrosi, dei matti, dell’infanzia senza alfabeto. La mostra nasce da un’idea di Maurizio Bertolotti, presidente dell’Istituto mantovano di storia contemporanea, nel contesto di un progetto dell’Istituto stesso che prevede la riunificazione virtuale e il riordino degli archivi della famiglia Sacchi (circa 15cimila lettere).

E’ organizzata dal Centro internazionale di arte e cultura di Palazzo Te, dal Comune di Mantova, dall’Istituto mantovano di storia contemporanea ed è curata da Maurizio Bertolotti, in collaborazione con Giancorrado Barozzi, Liviana Gazzetta, dell’Università di Venezia, Daniela Sogliani, del Centro di Palazzo Te, Maria Teresa Sega, dell’Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea. Saranno esposte opere di Odoardo Borrani, Adriano Cecioni, Sebastiano De Albertis, Giuseppe De Nigris, Francesco Hayez, Domenico Induno, Gerolamo Induno, Silvestro Lega, Vindizio Nodari Pesenti, Eleuterio Pagliano, Luigi Steffani, Angelo Trezzini.

Informazioni: www.centropalazzote.it