Il Castello Visconteo di Vigevano, dal 3 ottobre 2009 al 31 gennaio 2010, ospiterà la mostra curata da un comitato scientifico composto da Alberto Ghinzani, Luisa Giordano, Mariolina Olivari, Giovanni Patrucchi, Nicoletta Sanna e Antonio Zavaglia, che analizzerà i legami tra la città di Vigevano, la signoria sforzesca, la figura di Leonardo da Vinci e le testimonianze artistiche presenti su tutto il territorio lomellino.

Il ducato degli Sforza coincise a Vigevano con una vera e propria età dell’oro. Soprattutto l’affetto degli ultimi due duchi, Ludovico il Moro e Francesco II, che a Vigevano erano addirittura nati, fece della città una piccola Milano, raffinata e ricca come la capitale. I migliori architetti, pittori e scultori milanesi furono impiegati anche a Vigevano, a partire da Leonardo e Bramantino. Sulla scorta delle committenze ducali, le confraternite e le famiglie più agiate della Lomellina, tra Quattro e Cinquecento, fecero a gara nel farsi promotrici di iniziative che portarono nei paesi del territorio dipinti, sculture lignee, tessuti preziosi, oreficerie.

Di questo ricco patrimonio rimangono ora alcune vestigia, che la mostra riporta a Vigevano, per dare un’immagine dello splendore che caratterizzò questo periodo.