La grappa sente oggi l’esigenza di aprire nuovi mercati e pensa all’estero… Per molti anni la nostra acquavite di bandiera ha investito poco al di fuori dei confini nazionali e i numeri lo dimostrano. L’export rappresenta solo il 12% e cinque anni fa era addirittura il 5%. Nella ripartizione dei Paesi, a sua volta, oltre il 60% della quota è rappresentata dalla Germania. Pochi numeri che dimostrano tuttavia chiaramente che, per quanto riguarda l’export, la grappa può e deve crescere ancora. L’evoluzione del mercato verso una dimensione sempre più globale impone quindi un cambiamento di approccio.

Per questo motivo l’Accademia della Grappa e delle Acquaviti ha deciso di organizzare, in collaborazione con la Provincia di Treviso, il primo Grappa Studium dedicato all’export della grappa. Si tratta di una giornata di lavoro, aperta a tutti i distillatori italiani, ai responsabili vendite ma anche ai futuri professionisti della grappa, ideata per fornire strumenti ed elementi concreti per affrontare con maggiore efficacia i mercati esteri. La giornata, dalle 9.00 alle 18.00, vedrà alternarsi relatori italiani e stranieri e partirà dall’analisi dei numeri della grappa all’Estero per analizzare poi i fondamenti dell’export e approfondire infine la realtà di due mercati: l’Inghilterra e la Germania. Grazie all’intervento di Brian Howard, Director Business Development di Wine Intelligence, si parlerà del mercato degli spiriti in Inghilterra e delle potenzialità della grappa. L’inghilterra, infatti, è un mercato strategico, capace di delineare le tendenze dei consumi in tutto il Nord Europa.

Avere successo nel Paese significa aprire anche contatti con molti altri stati. A conclusione della giornata verrà invece presentato in anteprima lo studio sul mercato della grappa in Germania, condotto dall’Università degli Studi di Padova e realizzato con il contributo della Cciaa di Treviso. Infine, il Grappa Studium, oltre che alla teoria, darà spazio alla pratica ospitando le testimonianze di alcuni “export manager”, professionisti che hanno saputo affermare nei mercati stranieri prodotti anche molto diversi fra loro.

L’accademia della Grappa e delle Acquaviti
L’accademia della Grappa e delle Acquaviti nasce nel 2003 dalle aziende Acquavite – Roberto Castagner, Carpenè Malvolti, Durbino, Distillerie Francoli, Segnana – F.lli Lunelli e Villa Frattina . L’attività è sostenuta dal Ministero delle Politiche Agricole, dalla Regione Veneto, da Veneto Agricoltura, dalla Cciaa di Treviso e dalla Provincia di Treviso. Si occupa di ricerca qualitativa sulla grappa, grazie alla realizzazione del primo piano di ricerca triennale sulla grappa varietale, di iniziative per rendere più competitivi il prodotto nel mercato globale, grazie ai Grappa Studium, e di promozione verso il consumatore finale, attraverso l’organizzazione degli Incontri Serali sulla Grappa.

Per iscrizioni e informazioni: Segreteria dell’Accademia della Grappa – tel 0438 450475 e-mail:[email protected]