Per celebrare San Valentino non può mancare una bottiglia di Champagne, ancora meglio se questa racchiude tutte le caratteristiche di una storia d’amore. La proposta arriva direttamente dal Centro Informazioni Champagne, che ha stilato per questa occasione particolare un elenco dei più apprezzati Champagne millesimati dal 1992 a oggi, con il quale gli innamorati potranno orientarsi nella scelta della loro bottiglia speciale.

Se ad esempio l’anno di fidanzamento è il 1996, lo Champagne sarà un millesimo eccezionale con grandi potenzialità di conservazione, per un amore che ha tutte le caratteristiche per durare a lungo. Seducente, intenso e ben strutturato è il millesimato del 2000, di buon auspicio per una relazione iniziata all’alba del nuovo millennio.

I millesimati sono Champagne elaborati esclusivamente con vini di una sola annata, giudicata di particolare pregio dallo chef de cave, il maestro di cantina, che scommette su una vendemmia di grande qualità. Gli Champagne millesimati hanno in comune l’equilibrio della maturità, offrono al palato aromi rotondi e intensi, che spaziano dalle note di frutti a polpa gialla alla frutta secca, dalla vaniglia alle note di brioche e di burro fresco.

In Europa gli italiani si distinguono per essere consumatori di Champagne ricercati. I millesimati costituiscono infatti il 7,7% delle spedizioni verso l’Italia, contro il 3,9% del Regno Unito (primo mercato al mondo dopo la Francia).

In Champagne ogni produttore decide se millesimare o meno la propria raccolta. L’uva utilizzata deve essere rigorosamente di quell’annata e le bottiglie devono maturare per almeno tre anni, prima di essere immesse sul mercato. A ogni annata il suo carattere: principali caratteristiche di alcuni Champagne Millesimati:

  • 1992 Gli Champagne del 1992, derivanti da vitigni neri, sono affascinanti, fruttati e leggeri. Quelli che derivano dai bianchi sono aromatici, floreali con note vegetali. Equilibrati e con una certa lunghezza, ravvivata da un leggero retrogusto amarognolo.
  • 1993 Annata caratterizzata da Champagne di buon assemblaggio, dalla buona tenuta, sebbene manchino leggermente di corpo.
  • 1995 Champagne fini, vivi e strutturati. Vini abbastanza potenti, dove dominano gli aromi di agrumi, di frutti bianchi ed esotici per lo Chardonnay. I vitigni neri invece presentano un’acidità sostenuta e presentano aromi di frutti rossi a volte arricchiti da note speziate.
  • 1996 Un millesimo d’eccezione per gli Champagne, con buone potenzialità di conservazione. Annata caratterizzata da vini franchi e dall’acidità ben equilibrata.
  • 1998 Champagne netti e franchi, che presentano caratteristiche aromatiche interessanti e gradevoli. I vini di Pinot Noir sono corposi, strutturati, dal naso potente con note di frutta cotta e di frutta matura. I Meunier appaiono fruttati e morbidi, strutturati e con un buon potenziale. Gli Chardonnay sono generosi e morbidi, dagli aromi dominanti di frutta bianca, frutta esotica, agrumi e fiori.
  • 2000 Annata seducente, di Champagne che soddisfano il palato, fini ed equilibrati. I Pinot Neri sono potenti, rotondi e ben strutturati. I Meuniers sono generosi, molto fruttati, persistenti e al tempo stesso vellutati, morbidi e fini.
  • 2002 Un´annata di buona maturità, legata a un´acidità debole, che lascia sperare in un ottimo millesimo, potente ed equilibrato. Gli Chardonnay hanno una bella espressione aromatica, che lascia percepire fiori bianchi e agrumi. I Pinot Neri sono particolarmente potenti ed eleganti. I Meunier principalmente fruttati.