I cibi precotti e in genere una cucina troppo industrializzata tengono alla larga i bambini dagli alimenti.

Lo dimostra il fatto che chi mangia piu’ frutta, verdura e pane integrale riesce a percepire meglio i sapori. L’esperto nutrizionista Klaus Duerrschmid, dell’Universitaet fuer Bodenkultur (Austria) ha scoperto, con sorpresa, che solo un bambino su tre (dai 10 ai 13 anni) sa riconoscere bene i quattro elementi “fondamentali” del gusto: dolce, salato, amaro, aspro/acido. Oltre un terzo ne riconosce due, il 25% appena uno, e l’8% nessuno. Le cose non vanno molto meglio con gli odori. Solo uno su 9 e’ stato in grado di riconoscere gli undici odori sottoposti all’attenzione; uno su due ne ha individuati la meta’.

Poiche’ non esistono studi comparativi per sapere come fosse la situazione vent’anni fa, l’ipotesi, per quanto concerne il gusto, e’ che i cibi gia’ pronti limitano le capacita’ sensoriali dei bambini. E’ un monito per i genitori: dedicarsi di piu’ alla cucina migliora i sensi dei figli.

Primo Mastrantoni, segretario Aduc