Il Cappuccino Italiano Certificato ha riscosso successo e apprezzamenti durante la cena di Natale organizzata dalla Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati il 19 dicembre scorso. A palazzo Montecitorio è stato infatti presentato il nuovo prodotto tutelato dall’Istituto Nazionale Espresso Italiano, alla presenza dell’on. Marco Lion, presidente della Commissione Agricoltura, e del Ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio che ha portato un saluto.

Dopo il debutto istituzionale il Cappuccino Italiano Certificato è ora pronto per la sua prima uscita con il largo pubblico. Verrà infatti preparato e proposto al pubblico il 10 e l’11 febbraio a Rimini, nell’ambito di Pianeta Birra Beverage & Co., l’importante kermesse riminese dedicata al mondo del bere. In quell’occasione al banco di assaggio “Espresso & Grappa Stratus Tasting” sarà possibile per i visitatori provare e valutare sensorialmente il Cappuccino Italiano Certificato.

Alla base del Cappuccino Italiano Certificato vi è l’Espresso Italiano Certificato, il caffè tutelato dall’Istituto Nazionale Espresso Italiano. Questo unito a latte intero fresco di alta qualità contribuisce a dare un cappuccino sensorialemente perfetto: colore bianco, con bordo marrone più o meno spesso nel cappuccino classico oppure con disegni dal marrone al nocciola nel cappuccino decorato, una crema dalle maglie strette e dall’occhiatura molto fine o assente. Il tutto per garantire un aroma intenso: soffusi sentori di fiori e di frutta, di latte, di tostato, di cacao, di vaniglia e di frutta secca. Mai presenti odori di bruciato e biochimici, da considerarsi sempre veri e propri difetti. Il Cappuccino Italiano Certificato presenta un corpo importante, supportato da un amaro tenue e da un’acidità bilanciata, quasi impercettibile.

Chi è l’Istituto Nazionale Espresso Italiano
L’Istituto Nazionale Espresso Italiano, di cui fanno parte torrefattori, costruttori di macchine e macinadosatori e altri sodalizi che volgono la loro attenzione all’espresso di qualità, oggi conta 28 associati che insieme aggregano un fatturato complessivo annuo di più di 350 milioni di euro. Dal 1998 l’Istituto Nazionale Espresso Italiano si impegna a difendere l’espresso di qualità attraverso una certificazione riconosciuta dal Csqa (certificato di conformità numero 214 del 24 settembre 1999, DTP 008 ed. 1) che prevede esclusivamente l’impiego di miscele certificate, macinadosatori e macchine qualificate e operatori abilitati.