Vindesign è un’esposizione di progetti e prototipi, assolutamente inediti, di accessori per il consumo del vino e degli alcolici. Spazia da oggetti professionali di ultima generazione a nuovi concetti di packaging per bicchieri e bottiglie, da poetici ”gioielli per il vino” a curiose modalità di servizio che sfruttano tecnologie innovative.

Come “funziona”: in occasione dell’esposizione – che rappresenta il culmine di tutto il percorso creativo – si creano dei gemellaggi tra designer di fama internazionale e piccole e medie imprese artigiane della provincia di Pavia. Queste “joint-venture” nascono a monte del ciclo progettuale, proprio per consentire alle due parti di confrontarsi su reciproche capacità/aspettative. Ai designer spetta la fase progettuale e creativa, alle imprese la fase della relizzazione dei prototipi.

Condicio sine qua non: il tema cui ogni designer si deve attenere nei suoi progetti è quello degli accessori per il consumo del vino e degli alcolici.

L’obbiettivo: incentivare l’innovazione di prodotto presso le Piccole Medie Imprese della provincia di Pavia nel settore vitivinicolo, una delle realtà economiche più significative del territorio. Tutti questi prodotti hanno un valore aggiunto: il design per eccellenza (creatività+funzionalità+innovazione delle forme e dei materiali).

I designer che hanno progettato accessori per le scorse edizioni di Vindesign (2005 e 2006): Matteo Ragni (2005 e 2006), Giulio Iacchetti (2005 e 2006), Timo Heino (2005), Gabriele Mirone (2005 e 2006), Ambrogio Rossari (2005 e 2006), Mauro Zona (2005 e 2006), Dodo Arslan (2006), Enrico Azzimonti (2006), Jordi Pigem (2006), Alessandra Baldereschi (2006), Jimi Borgue (2006), Guillaume Cazaudehore (2006), Amélie Capraro (2006), Antonio Cos (2006), Claudia Danelon (2006), Federico Meroni (2006), Nicola Falcone (2006), Laurent Fort (2006), Joe Velluto (2006), Linha Branca (2006), Donato Nappo (2006), Lorenzo Palmeri (2006), Donata Paruccini (2006), Takahide Sano (2005).