La proposta è scaturita dal lavoro e dalle iniziative del Forum Spumanti d’Italia. Il Forum Spumanti d’Italia, nell’ambito dei progetti del Ceves – Centro Studi Vitivinicultura Economia Spumanti, ha avviato i contatti e le procedure per dar vita ad un Master Universitario di primo livello destinato a formare una figura professionale, non ancora presente nello scenario post-laurea in Italia, specializzata nella coltivazione, nella elaborazione, nella commercializzazione e nella gestione economica dei Vini Spumanti. L’obiettivo è la formazione di tecnici qualificati, già in possesso di un diploma o di una laurea in discipline inerenti, fortemente motivati, in grado di imprimere sviluppo e forza propulsiva al settore e rispondere alle necessità delle imprese. L’iniziativa è fortemente sentita nel settore. L’impiego di risorse umane altamente qualificate rappresenta una delle priorità per le aziende italiane, come è emerso in modo univoco dai recenti sondaggi condotti dallo stesso Forum Spumanti d’Italia tra le circa 800 imprese spumantistiche italiane.

Il “Dottore in Spumanti” sarà un vero e proprio superesperto a 360 gradi capace di seguire tutti i processi sia in campo (impianti, genetica, coltivazione, ecc), sia in cantina (struttura, metodo, tipologia, pratiche enologiche) che sul mercato (mercati, contratti, legislazione, costi, investimenti, globalizzazione, marketing). Il piano di studi e la logistica si focalizzerà soprattutto sull’innovazione tecnologica e sulla qualità separatamente per i vini ottenuti con il metodo charmat (o Martinotti) e per quelli ottenuti con il metodo classico, rispettando e puntando su formazione e didattica svolta nelle sedi differenti e nei territori vocati alla produzione di una tipologia rispetto all’altra. Il Corso speciale avrà una durata di 900 ore secondo un calendario flessibile, annuale o biennale, concentrate in periodi definiti con lezioni in aula e in laboratorio ed esercitazioni pratiche in campo, in cantina e in azienda, toccando tutte le aree a vocazione spumantistica. La formazione sarà completata da un periodo di stage tecnico-pratico da svolgersi nelle aziende del settore, nei consorzi e nelle associazioni professionali. La sede amministrativa e di iscrizione del Master ruoterà fra le varie Facoltà, con un triennio a testa. Le lezioni e gli stage saranno invece tenuti nell’arco dell’anno nelle sedi delle Facoltà e degli Istituti in funzione delle esigenze didattiche.

L’attività didattica includerà seminari, convegni nazionali ed internazionali con la partecipazione di docenti universitari, tecnici del settore e imprenditori provenienti da tutti i territori mondiali di produzione dei vini spumanti. Il master offrirà due orientamenti : – viticolo-enologico integrato da competenze di carattere economico, – economico e marketing integrato da competenze agronomiche ed enologiche. I moduli didattici saranno flessibili in funzione delle scelte fatte dal candidato. Le esperienze professionali e le competenze universitarie acquisite saranno riconosciute come crediti formativi. Sarà così possibile per un candidato con una laurea tecnica in materia agraria ed enologica poter frequentare un numero minore di moduli tecnici, mentre un iscritto formato in scienze economiche potrà frequentare più moduli di viticoltura ed enologia per acquisire tutte le conoscenze tecniche.

Un Tutor qualificato assisterà il progetto formativo. Membri del comitato ordinatore del Master sono: Attilio Scienza (Università di Milano), Vasco Boatto (Università di Padova), Roberto Zironi (Università di Udine), Vittorino Novello (Università di Torino) e Massimo Bertamini ( Università di Trento). Naturalmente la realizzazione di un progetto così ambizioso, fortemente richiesto dal settore, implica il riconoscimento ufficiale e la collaborazione di importanti partner pubblici istituzionali e privati.