Importantissimo riconoscimento per il Gironia Borgo di Colloredo al 35° Concorso Enologico Nazionale Premio Douja d’Or 2007. Il vino molisano infatti riceverà l’omonimo premio i prossimi 7 e 8 settembre 2007 al Salone dei Vini Selezionati ad Asti.

Il “Premio Douja d´Or” viene attribuito dalle Commissioni dell´O. N. A. V. (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino) solo ai vini che, in fase di degustazione, raggiungono almeno 85 punti su 100. Questi punteggi sono particolarmente rigorosi in quanto richiedono ai vini il possesso di caratteristiche di elevata qualità. Un importantissimo premio se si considera che il Concorso, giunto ormai alla sua trentacinquesima edizione, ha riunito ben 1192 campioni di vino da 21 regioni partecipanti. Dopo la Medaglia d’Oro vinta al Banco d’Assaggio dei Vini di Torgiano – storico concorso nazionale – per la categoria grandi rossi invecchiati, il Gironia Biferno Rosso Doc 2001 delle Cantine Borgo di Colloredo di Campomarino ha appena ottenuto un altro prestigioso riconoscimento al Concours Mondial de Bruxelles, dove è stato premiato con una Medaglia d’Argento.

Grande è la soddisfazione espressa dal Presidente di Unioncamere Molise, Paolo di Laura Frattura, anche perché da tempo le aziende vitivinicole molisane sono supportate dal sistema camerale affinché la presenza delle nostre aziende nei maggiori concorsi nazionali ed internazionali diventi fondamentale per far segnare un passo in avanti nella conoscenza della cultura enologica molisana, con una maggior diffusione presso il grande pubblico delle tante sollecitazioni che il settore offre.

“Questo premio conferma il valore del lavoro quotidiano – ha dichiarato il presidente di Unioncamere Molise – che i fratelli Di Giulio svolgono “sul campo”. Spero anche –continua – che questo prestigioso riconoscimento sia considerato come patrimonio condiviso di una regione che ha ancora molto da offrire e che certamente raggiungerà obiettivi importanti se solo lavoreremo compatti, nel segno di qualità ed immagine sempre crescenti. D’altra parte, dopo la grande attenzione che ha interessato l’autoctona Tintilia, questa medaglia conferma che anche dai vitigni tradizionali, come il Montepulciano e l’Aglianico protagonisti della Doc Biferno, si possono continuare a trarre grandi soddisfazioni.