Dal 17 giugno è in vigore la legge regionale 24/2007 Tutela dei funghi epigei spontanei che prevede nuove norme per l’esercizio della raccolta dei funghi, al fine di regolarne il prelievo e tutelare questi importanti organismi dell’ambiente.

La novità più rilevante del provvedimento è l’introduzione di un’unica autorizzazione alla raccolta dei funghi epigei spontanei con validità per l’intero territorio regionale, che supera il sistema delle autorizzazioni locali e la moltitudine di costi autorizzativi differenti che caratterizzavano i diversi ambiti territoriali: viene quindi introdotto l’obbligo del possesso dell’autorizzazione alla raccolta per chiunque, anche se minorenne, effettui questa attività in qualsiasi luogo del territorio regionale.

“Con il tesserino unico regionale si fa un grande passo avanti nel campo della semplificazione che favorisce il cittadino appassionato e attento alla tutela dell’ecosistema del bosco”. E’ il commento di Nicola de Ruggiero, assessore regionale all’Ambiente. Per il 2008 l’autorizzazione annuale con validità regionale ha un costo di 30 Euro, ma è possibile versare da subito anche due (60 euro) o al massimo tre (90 euro) annualità, anticipando così eventuali aumenti futuri: sulla ricevuta di versamento deve essere apposta la marca da bollo di 14,62 euro. “A partire dal 17 giugno – spiega ancora de Ruggiero – il versamento potrà essere fatto, a scelta del cittadino, a beneficio di una Comunità Montana, di una Comunità Collinare o di quei comuni non montani o collinari che già si erano dotati del “tesserino” ai sensi della precedente legge, informandosi quindi presso questi enti sulle modalità di pagamento da loro adottate. Nel cambiare zona di raccolta è bene che il cittadino si informi sulla esistenza di eventuali limiti di calendario che la legge permette di stabilire localmente.

Sul sito www.regione.piemonte.it si possono trovare informazioni più dettagliate.