Panettoni, dolci tipici, arrosti e primi super conditi: che abbiano scelto la soluzione casalinga o abbiano optato per i ristoranti, una cosa in comune per tutti gli italiani sono sicuramente stati gli stravizi alimentari. Gli esperti calcolano che in media l’ago della bilancia e’ arrivato a segnare fino a 4 chili in piu’ rispetto alla Vigilia. I colpevoli? Sicuramente pranzi e cenoni, ma ad influire sono stati soprattutto la cattiva abitudine di mangiucchiare durante l’intero arco della giornata (63%) e trascurare ogni principio di sana alimentazione (42%). La molla scatenante di questa debacle calorica? Un mix tra il tentativo di combattere lo stress e l’angoscia (59%), cosa che sicuramente si e’ molto sentita durante le festivita’ a causa del maremoto in Asia, ma anche le lunghe ore passate davanti al piccolo schermo (53%), in attesa di notizie e immagini dalle zone colpite. Cause sicuramente “straordinarie”, che vanno ad aggiungersi alla voglia di lasciarsi andare dopo lo stress accumulato durante l’anno (32%).

E dagli esperti intervistati dall’Osservatorio Federsalus arriva la dieta per “limitare i danni” e liberarsi dai chili accumulati durante le feste. E’ quanto emerge da uno studio realizzato dall’Osservatorio Federsalus, l´associazione italiana che raccoglie chi opera nel settore dei prodotti salutistici, su 70 esperti tra nutrizionisti, dietologi, e medici generici. Grandi carichi di ansia, ore e ore davanti al video, oltre al “normale” stress da feste”: ecco i killer della linea del Natale 2007 L’appuntamento con le classiche abbuffate si e’ confermato, puntuale come ogni anno, portando con se’ i classici problemi di linea. Secondo gli esperti intervistati, infatti, sono pochissimi gli italiani che pesandosi in questi giorni non noteranno un vistoso aumento del proprio peso.

Secondo il 24% degli esperti intervistati, infatti, l’ago della bilancia segnera’ per molti tra i 4 e i 5 chili in piu’ rispetto alla settimana che ha preceduto il Natale. I piu’ prudenti (61%) stimano l’incremento di peso natalizio in 2-3 chili, il tutto accompagnato spesso da senso di pesantezza e gonfiore. Non solo, questo Natale si e’ portato un motivo in piu’ per lanciarsi su panettoni e manicaretti delle feste. Alla domanda cosa ha spinto gli Italiani a mangiare di piu’ e quindi a ingrassare durante le feste?, infatti, ben il 59% ha parlato del grande carico di angoscia che ha accompagnato il periodo di festa, a causa di cio’ che e’ accaduto in Asia, con il risultato che moltissimi come risposta si sono lanciati sul cibo. Ad aver contribuito, poi anche le lunghe ore passate davanti al piccolo schermo (53%), in attesa di notizie e immagini dalle zone colpite, cosa che sicuramente ha stimolato il continuo ricorso a frutta secca e al frigorifero. Cause sicuramente “straordinarie”, che vanno ad aggiungersi la voglia di lasciarsi andare e scaricare la tensione accumulata durante l’anno (o magari la noia legata a festivita’ e parenti), come dice il 32% degli esperti. Ma tra le cause della corsa alla trasgressione alimentare non sono mancate la convivialita’ e il passare molto tempo in compagnia di amici e parenti (45%).

Ma cenoni e brindisi sono solo la punta dell’iceberg tra le cause dell’assalto di chili in piu’. I veri nemici della linea non sono certo stati cenoni e pranzi, che non devono certo essere eliminati, ma tutto cio’ che e’ avvenuto lontano dalla tavola. Quali sono stati allora gli errori piu’ frequenti durante le feste? Innanzitutto, la cattiva abitudine di mangiare cibi molto calorici durante l’intero arco della giornata (63%), seguita dalla tendenza a trascurare alimenti fondamentali come frutta e verdura (42%). A fare da corollario a questo continuo ingurgitare zuccheri e grassi, non poteva mancare l’abuso nel consumo di bevande alcoliche (21%) e la mancanza di ogni forma di abbinamento corretto tra i diversi cibi (17%). Insomma gli italiani si apprestano a tornare ad lavoro o alla vita di tutti i giorni con diversi buchi in piu’ nella cintura, anche perche’ in vista degli stravizi alimentari delle feste la maggior parte di loro si e’ fatta trovare completamente impreparata. Sono pochi, dice infatti il 79% degli intervistati, a “giocare d’anticipo”, magari ricorrendo a diete pre-natalizie (12%), incrementando l’attivita’ sportiva (7%) o assumendo integratori a base di fibre (25%) in grado di favorire un senso di sazieta’ .

Spesso si dimentica, pero’ che “Chi vuole mangiare di piu’, deve muoversi di piu’!! – sostiene il Dott. Puerari, – Nel periodo natalizio molti sono in ferie: e’ un´ottima occasione per cominciare a sgranchire le gambe. Tutti dovrebbero compiere una camminata, di circa 1 ora, di buon passo, come se si fosse in ritardo ad un appuntamento. ” Giuste quantita’, un adeguato apporto di fibre e verdure. Dolci solo nei giorni di festa: questi i segreti per limitare i danni. E dagli esperti intervistati da Federsalus arriva la dieta per smaltire i chili accumulati a Natale. Se non ci si e’ potuti trattenere e si sono trascorse le feste facendo la spola tra la tavola, la credenza e il frigorifero, si possono pero’ prendere alcuni accorgimenti in grado di limitare i danni, riacquistare la linea senza digiuni forzati e “ripulire l’organismo”.

Dagli esperti intervistati dall’Osservatorio Federsalus arrivano i consigli e la dieta per tornare in forma. Ecco allora che il benessere a tavola comincia dall’antipasto, dove e’ consigliabile prediligere alimenti in grado di far sentire un certo senso di sazieta’, senza pero’ appesantire. No quindi a salse e piatti super conditi, si’ a verdure e alimenti ricchi di fibre (21%). Sulle portate principali ci si puo’ anche lasciar andare per quanto riguarda i condimenti, attenzione pero’ a non esagerare con le quantita’ (17%). Se regole ferree devono esserci allora due sono quelle da seguire con piu’ attenzione: evitare i dolci nelle giornate non propriamente di ‘festa’(15%) e fare attenzione ad alcolici e super alcolici (11%). E se proprio si sentono i morsi della fame prediligere prodotti, come gli integratori di fibre, che aiutano a sentire un senso di sazieta’. Al fianco di questi consigli generali, che dovrebbero essere sempre seguiti, arriva anche la dieta elaborata dal Dott. Francesco Puerari, Specialista in Scienze dell’Alimentazione a Cremona per rimettersi in sesto. Fondamentale la colazione, dove bisogna prediligere una bevanda (latte, the, caffe’, ecc. ) accompagnata con 5 biscotti secchi o 3 fette biscottate (senza marmellata o con una marmellata a base di fruttosio). Il pranzo, invece, deve essere formato da 50 g. ( a crudo) di pasta di semola o riso, conditi con verdure, sugo di pomodoro o pesce. Come condimento 10 g. Di olio d´oliva extravergine a crudo. Assumere molta verdura condita con 10 g di olio, aceto e poco sale. 50 g di pane. Importante la merenda, per spezzare la giornata e per rispondere in modo sano al continuo spiluccare dei giorni di festa. Ideale uno yogurt magro alla frutta o un frutto di stagione. Infine a cena: carne o pesce accompagnati da verdura e un po’ di pane o due uova, sode o alla coque e 70 g di formaggio (2 volte a settimana)

Non sottovalutare i rischi di un’alimentazione iper-calorica: quello che tanto facilmente si acquista, in termini di peso, rischia di essere un fardello difficile da perdere. Insomma, prima di “esagerare” pensare per un secondo ai sacrifici per ritornare in forma un apporto di calorie superiore all’effettivo fabbisogno contribuisce all’aumento di peso, affaticando l’organismo. , oltre al rischio di affaticare l’organismo. Ridurre le porzioni, meglio fare onore alla cuoca arrivando alla fine della cena o del pranzo che alzare bandiera bianca e rinunciare a due o tre portate per aver esagerato con la prima. Una questione di cortesia, insomma, oltre che di salute. Non esagerare con i dolci: durante le feste e’ giusto concedersi qualche peccato di gola, l’importante e’ limitarne il consumo nei giorni seguenti. Attenzione ad alcolici e super alcolici: vale la stessa regola del cibo, ogni tanto peccare a tavola va bene, evitare invece di continuare ad attingervi lontano dai pasti. Anche se vi hanno regalato delle pantofole, questo non vuol dire indossarle in continuazione per tutte le festivita’.

Approfittare del natale per praticare attivita’ fisica: non bisogna dimenticare che per concedersi qualche peccato di gola ‘a cuor leggero’, puo’ essere utile fare un po’ di movimento. A natale non c’e’ nessuna legge che impone di non mangiare frutta e verdura: sono fondamentali per un corretto apporto di fibre, vitamine e sali minerali. Se si teme di non riuscire a resistere all’assalto di cibi e golosita’ natalizie, assumere integratori di fibre: affiancando alla propria alimentazione tali elementi si favorisce un senso di sazieta’, funzionale a contenere gli eccessi a tavola. Evitare di assaggiare i cibi lontano dai pasti: gli spuntini sono dei veri ammazza linea, se si pensa di non riuscire a farne a meno allora e’ meglio riempire la casa di verdure fresche, meglio una carota che una manciata di noci. Ridurre i grassi: moderare la quantita’ di grassi e oli utilizzati per condire e preferire metodi di cottura leggeri e salutari, sono buone norme che e’ consigliabile osservare non solo in occasione delle feste, ma anche durante tutto l’anno.