Cremona – Il Provolone Valpadana dop stagionato, dal gusto piccante, sarà marchiato con l’indicazione “P. V. S” (ossia “Provolone Valpadana Stagionato”).

Secondo il nuovo regolamento di marchiatura, infatti, tale contrassegno sarà consentito solo al compimento dell’ottavo mese di stagionatura. I consumatori di Provolone Valpadana troveranno il prodotto stagionato piccante marchiato solo quando il formaggio rispetti determinati requisiti di qualità, garantiti dal Consorzio di Tutela.

Il regolamento relativo a questa tipologia di prodotto prevede diverse fasi, prima che sia concessa la marchiatura. Il prodotto da marchiare, presentato dall’azienda, deve essere sottoposto ad approfondita e severa valutazione, in seguito alla quale viene disposta l’autorizzazione. Oltre al rispetto dei tempi di stagionatura, sono richieste determinate caratteristiche qualitative sotto il profilo del gusto e dell’aspetto del prodotto. Tutte le modalità operative sono contenute nel Manuale dei Servizi del Consorzio, insieme ad istruzioni operative, facilmente accessibili e consultabili. “Si tratta di un’ulteriore attenzione verso i consumatori”, ha spiegato il direttore del Consorzio, Vittorio Emanuele Pisani, “nel rispetto della qualità del prodotto tutelato dal nostro Consorzio.

L’iter per la marchiatura è chiaro e preciso in tutte le sue fasi, il Provolone Valpadana dop è tra i formaggi italiani più conosciuti e apprezzati e la sua qualità è garantita dal contrassegno del Consorzio, che assicura ai consumatori la bontà del prodotto e la professionalità dei produttori” “Il Provolone Valpadana dop stagionato in versione piccante” ha aggiunto il presidente del Consorzio, Libero Stradiotti, “può avvalersi del marchio di qualità solo dopo un esame che abbiamo voluto fosse molto selettivo: solo le forme di immuni da qualsiasi difetto, esterno o interno, saranno autorizzate alla marchiatura.”