Cingoli è uno dei comuni che possono vantare la produzione di uno dei vini più iconici delle Marche, il Verdicchio dei Castelli di Jesi.
La zona di produzione è tra le più antiche e per questo vanta la denominazione di Classico e a Cingoli si limita alla sponda Nord del Musone.
Grazie al lago, la zona di produzione nelle sue vicinanze crea un microclima unico, dando al Verdicchio dei Castelli di Jesi delle caratteristiche uniche.

Le caratteristiche organolettiche del Verdicchio di Jesi sono il colore giallo paglierino tenue, l’odore delicato e caratteristico e il sapore asciutto, armonico, con retrogusto gradevolmente amarognolo, di mandorla amara.

Vino dall’ampia versatilità, è adatto anche a spumantizzazione e a lunghi invecchiamenti  che ne esaltano le qualità. Tutte le operazioni di vinificazione, invecchiamento e imbottigliamento, debbono essere effettuate nella zona DOCG.

Oltre al vitigno Verdicchio, possono concorrere alla produzione anche uve provenienti dai vitigni Trebbiano Toscano e Malvasia Toscana in misura non superiore al 15%. Appena i grappoli vengono posti nelle cassette, si passa direttamente alla pigiatura mediante presse a membrana, d’acciaio; da questa operazione, si ottiene il mosto, che, a questo punto, subisce un processo di illimpidimento o, a seconda dei casi, di decantazione. Così come tutta la vinificazione del bianco avviene senza vinacce.

Si abbina alla cucina marinara: antipasti di pesce anche crudo, paste/risotti/zuppe di pesce, grigliate miste di pesce, pesce arrosto in particolare pescatrice/rombo/spigola. Accompagna anche le carni bianche in particolare il coniglio.
Da provare con gli spaghetti cozze e vongole, il branzino al sale o le tagliatelle con salsa di acciughe!

Dove degustarlo? A Staffolo la seconda settimana di Agosto si tiene Festa del Verdicchio.

Per info [email protected] o ATC/PROLOCO 0733.602444

Foto Valerio Bacelli