Il Museo dell’Arte Cucinaria ricostruisce le tappe percorse dai cuochi provenienti dalle zone dell’Altolivenza e la storia dei ristoranti presso i quali hanno operato, in particolare all’estero. Attraverso lettere, fotografie, altri documenti e oggetti si racconta questo particolare fenomeno migratorio, caratteristico della zona, oggi commemorato nell’annuale festa del cuoco, il 13 ottobre.