Il Museo dei Cavatappi presenta 500 esemplari dal ‘700 ai giorni nostri, di varie epoche, nazioni e tipologie. L’allestimento proposto permette di comprendere quella che è stata la nascita e l’evoluzione nei secoli di questo utensile di uso quotidiano. Partendo dai “cavatappi sospesi” e dalla nomenclatura, il percorso ci porta ad ammirare esemplari semplici a “T” in legno, ferro, alluminio, ottone, osso, corno, ebano, madreperla, bronzo, avorio, argento, tartaruga… ma conosceremo anche l’era delle invenzioni con leve, viti e meccanismi complessi come quello delle due viti, una destrogira ed una levogira, inserite una nell’altra. Nelle 19 sezioni abbiamo la possibilità di vedere cavatappi decorativi e figurativi, ma anche tascabili, pubblicitari, i sistemi multiuso, quelli a tema animale e a tema erotico, e non mancano quelli in miniatura per profumi e medicinali ed i cavatappi preziosi.