La chiesa parrocchiale di San Sigismondo è uno dei monumenti artistici più interessanti dell’Alto Adige. Viene citata per la prima volta nel 1363, ma l’odierna costruzione risale agli anni fra il 1449 e il 1489. L’altare maggiore (1440) è uno dei più antichi e significativi altari a portelle conservatisi in Alto Adige. Il nucleo del castello di Casteldarne, risalente al XII secolo, fu ampliato con due nuove ali nel XV secolo e quindi barocchizzato nel 1732. E’ uno dei pochi castelli che conservano ancora gli arredi originali. La ricca dotazione degli ambienti trasmette ai visitatori l’immagine di una splendida residenza barocca.
Per informazioni: Castello di Casteldarne, tel. 0474. 565221, oppure Associazione Turistica di Chienes, tel. 0474. 565245.

Opulenta: la chiesa parrocchiale di San Vigilio. Una chiesa barocca con campanile gotico: le finestre del soffitto sono opera dell’allora direttore dell’Accademia d’Arte d’Augsburg, Matthäus Günther. Imponente, Castel Welsperg: su uno sperone di roccia a picco troneggia il castello di Monguelfo con il suo alto mastio, la cui costruzione ebbe inizio nel 1126 e fu ultimata nel 1140. Nel XV e XVI secolo il castello originario fu notevolmente ampliato e ristrutturato. In qualità di vassalli, con una saggia politica matrimoniale, un’abile attività nei settori del commercio, delle miniere e dell’amministrazione e ricoprendo alte cariche e privilegi, i Signori von Welsperg aumentarono il loro patrimonio e la loro importanza. Oggi è un apposito curatorio a occuparsi del mantenimento del maniero e della sua rivitalizzazione come sede di concerti e mostre. Presso il castello c’è anche il “percorso didattico Castel Welsperg“ che comprende Monguelfo e i ruderi di Castel Thurn. Lungo l’itinerario, gli scolari, le associazioni del paese e l’ufficio forestale hanno allestito dei punti salienti, in parte allegri, in parte imponenti e talvolta sorprendenti.
Per informazioni: Associazione Turistica di Val Casies–Monguelfo–Tesido; ufficio di Monguelfo, tel. 0474. 944118.

Una collina boscosa, una corte suggestiva, una locanda, questo è Castel Neuhaus, più grazioso che imponente e ciò nonostante ha ospitato degli spiriti eccelsi: il menestrello Oswald von Wolkenstein trascorse qui diversi anni della sua vita avventurosa agli inizi del XV secolo e il famoso poeta americano Ezra Pound trovò qui rifugio insieme alla sua famiglia durante la seconda guerra mondiale.
Per informazioni: Associazione Turistica di Gais-Villa Ottone, tel. 0474. 504220.

La chiesa di S. Giorgio a Tesido è a pianta quasi quadrata con abside sporgente semicircolare. La massiccia parte inferiore della costruzione è ancora in stile romanico, mentre quella superiore ha già una volta gotica a costoloni. Il parroco Oberhammer introduce, ogni mercoledì nel corso di una visita guidata, i visitatori nel mondo dell’arte sacra.
Per informazioni: Associazione Turistica di Val Casies–Monguelfo–Tesido; ufficio di Tesido, tel. 0474. 950000.

ITINERARIO ARCHEOLOGICO SUL “SONNENBURGER KOPF” – Questo percorso didattico conduce il visitatore su luoghi storicamente importanti e in zone di scavo sul colle denominato “Sonnenburger Kopf”. Il sentiero, partendo da S. Croce o Castel Badia, porta sulle tracce d’insediamenti dell’età del bronzo, del ferro, d’età romana e del tardo antico. Per seguire la storia umana passo per passo.
Per informazioni: Associazione Turistica di San Lorenzo, tel. 0474. 474092.