La Valle dello Stubai è così ricca di panorami e scorci, così ospitale. Una grande valle che dal cuore delle Alpi si allunga fino al bacino dell’Inn, corone di ghiacciai che si diramano regali per sciogliersi più in basso in acque tumultuose a iniziare il lento viaggio verso il Mar Nero.

Il suo cuore è proprio rappresentato dall’acqua e più precisamente dall’acqua ‘selvaggia’. La Valle dello Stubai è piena di acqua: e ci vogliono tre giorni per vederne i fenomeni essenziali o per approfondirne i temi collegati, tipo biotopi, flora e fauna o quello più importante, uomo e acqua.

IL SENTIERO DELLE ACQUE SELVAGGE – Il WildeWasserWeg (Sentiero delle Acque Selvagge) conduce gli escursionisti nei posti più incredibili, nelle gole di torrenti incassati come nei pressi di imponenti cascate e sereni laghetti di montagna, autentici gioielli della natura poco pubblicizzati dalle cartoline. Percorrerlo diventa un’esperienza che va al di là del vedere spettacoli meravigliosi. Non solo gli occhi sono i protagonisti del nostro viaggiare, bensì anche la pelle, dalla sensazione di freschezza al brivido vero e proprio, o le orecchie che tendiamo tra gli estremi silenzi di laghi e ghiacciai e il fragore delle cascate come quelle di Grawa o di Sulzenau.

Informazioni gratuite (carta topografica, guida sul Sentiero delle Acque Selvagge, guida sui rifugi e baite nella Valle dello Stubai) vengono spedite dal Consorzio turistico Stubai Tirol su richiesta, tel +43/50/18810, www.stubai.at