Il 1989 costituisce una pietra miliare nella storia della Germania e di tutta l´Europa. Nell´autunno di quell´anno, in alcune città della ex Germania Est (Dresda, Lipsia, Plauen, Berlino Est) si susseguirono manifestazioni di protesta contro il regime, fatti storici che andarono sotto il nome di “Rivoluzione pacifica”, e nella notte tra il 9 e il 10 novembre 1989, il Muro di Berlino, costruito nel 1961, fu abbattuto e la frontiera verso la Germania Ovest fu aperta.

Per commemorare il 20° anniversario di questo avvenimento epocale che mutò radicalmente i destini della Germania portando alla riunificazione del Paese, sono in programma diverse mostre, feste e altri eventi. Un´occasione per riscoprire il recente passato del nostro continente e per rivivere le emozioni di accadimenti eccezionali. La brochure in inglese intitolata “Welcome to the country without borders” contiene notizie sulla storia della divisione della Germania e sugli eventi che portarono alla caduta del Muro e alla riunificazione, nonché informazioni su musei, memoriali, ex posti di frontiera, percorsi e visite guidate a tema, e iniziative legate alle celebrazioni dell´anniversario Eventi a Berlino in occasione del 20° anniversario della caduta del Muro Dal 28 gennaio, un grande “Infobox” rosso, collocato a rotazione in luoghi significativi della capitale (prima tappa: piazza Potsdamer Platz), serve da punto informativo e da punto di partenza per visite guidate sul tema.

Da gennaio a novembre, proiezioni e installazioni luminose in vari punti della città segnalano i grandi cambiamenti avvenuti a Berlino negli ultimi 20 anni: risistemazione di interi quartieri, costruzione di nuovi edifici, inaugurazione o ristrutturazione di vari musei. Dal 1° maggio al 9 novembre, il Museum für Film und Fernsehen (Museo del cinema) presenta fotografie e filmati che documentano la svolta del 1989: le dimostrazioni contro il regime della Ddr e la successiva caduta del Muro, nonché il processo che portò alla riunificazione. In piazza Alexanderplatz è allestita, dal 7 maggio al 14 novembre, una mostra open-air sulla “Rivoluzione pacifica”. Dal 18 settembre al 31 gennaio 2010 la Berlinische Galerie ospita l´esposizione “Berlino 89/09 – Arte fra tracce del passato e utopia” che, tramite opere di artisti internazionali, intende fare un bilancio delle trasformazioni avvenute nella struttura urbana e architettonica della capitale a seguito della caduta del Muro.

Alla Max Liebermann Haus presso la Porta di Brandeburgo è visitabile, dal 3 ottobre al 6 dicembre, la mostra fotografica “Scene e tracce della caduta” con immagini che documentano il grande evento: persone che scalano il Muro, convogli di auto che si dirigono verso Berlino Ovest, ecc. Dal 3 ottobre 2009 al 10 gennaio 2010, al Deutsches Historisches Museum (Museo di storia tedesca) si tiene l´esposizione “Arte e Guerra Fredda. Posizioni tedesche 1945-1989” sulle tendenze artistiche nelle due Germanie durante il periodo della divisione. Il 9 novembre è in programma una grande festa presso la Porta di Brandeburgo con concerti, fuochi d´artificio e la messa in scena simbolica della caduta del Muro con “pezzi” alti 1,3 metri fatti cadere creando un effetto domino.