Il 2 dicembre quello che in Valcamonica chiamano “il grande sogno” diverrà realtà, dopo tanti anni di attesa. E´ il collegamento tra Ponte di Legno e il passo del Tonale, con la nuova ski area di Temù. La cabinovia più lunga d´Italia (5 km), e tra le prime in Europa, unirà il centro dalignese con il passo in soli 15 minuti, con arrivo nei pressi della seggiovia Serodine a 1. 900 metri, di fronte alla partenza della cabinovia che porta al ghiacciaio Presena. L´impianto, con cabine da otto posti l´una, ha una portata oraria di 1. 800 persone, parte da 1. 250 metri e raggiunge il Tonale attraverso una stazione intermedia a 1. 600 metri. Il progetto, frutto della collaborazione tra i Comuni dell´alta valle, la provincia di Brescia, la Comunità montana di Valle Camonica e della Camera di Commercio di Brescia, è stato realizzato nei tempi previsti, tre anni, con un contributo di Regione Lombardia di 20 milioni di euro su un totale di 54.

L´impianto è stato presentato in Regione in coincidenza con l´avvio della stagione sciistica lombarda, alla presenza del presidente, Roberto Formigoni, della vice presidente Viviana Beccalossi, degli assessori allo Sport e Turismo, Pier Gianni Prosperini, e al Commercio, Franco Nicoli Cristiani. Presenti anche Francesco Bosco, direttore del consorzio Adamello Ski, e il sindaco di Pontedilegno, Mario Bezzi. “Un´opera fondamentale –ha ricordato il presidente Formigoni– realizzata nei tempi prefissati e nel rispetto dei costi preventivati, che valorizza il comprensorio sciistico e funziona come mezzo di trasporto con orari prolungati e tutto l´anno. Una vera e propria alternativa all´auto, con evidenti riflessi positivi sulla sostenibilità ambientale. Con questo e gli altri interventi realizzati in questi anni negli altri comprensori montani, il demanio sciabile lombardo è al primo posto nell´offerta rispetto all´intero arco alpino, con un ´menu´ di proposte turistiche di assoluto riguardo”.

La cabinovia è anche collegata a una pista da discesa sino in Val Sozzine, dove una seggiovia porta gli sciatori sulle piste del Corno d´Aola inserendoli nel demanio sciabile Pontedilegno – Temù. Questa pista, collegata alla pista Paradiso, permetterà agli sciatori di cimentarsi in una discesa di 9 km, che diventano 11 partendo da cima Presena. Il progetto, del resto, ha saputo anticipare il sistema turistico locale, strumento previsto proprio dalla legge del 2004, andando oltre il confine regionale, coinvolgendo i Comuni confinanti in territorio trentino. “Siamo di fronte al primo sistema interregionale –ha detto ancora il presidente– al quale ha già dato il suo assenso la Provincia autonoma di Trento e che a breve sarà riconosciuto con un apposito provvedimento della Giunta”.

Per la vice presidente Viviana Beccalossi si tratta di “un´opera frutto del coraggio e del lavoro di tutte le parti locali, che hanno saputo fare squadra impegnandosi per il bene comune. Un progetto con ricadute positive sull´occupazione, perché si inserisce in un´azione costante di riqualificazione delle strutture ricettive e dei servizi dell´alta valle Camonica” “Un obiettivo raggiunto nei tempi indicati –ha ribadito l´assessore Prosperini– e un´opera fondamentale in un comprensorio turistico di prim´ordine. Ora aspettiamo di iniziare una stagione invernale che confermi, con l´aumento degli arrivi rispetto alla stagione precedente, il grande sforzo fatto da tutti”. Prosperini ha ricordato, inoltre, l´impegno della Regione per la sicurezza sulle piste da sci, con l´introduzione delle regole di condotta dello sciatore: un vero e proprio vademecum comportamentale per garantire la tranquillità anche sulle nevi e prevenire gli incidenti.