Alla scoperta delle meraviglie naturali del territorio di Strugnano.

Allo sbocciare della primavera, la costa slovena si anima di nuova vita, colori splendenti e profumi delicatissimi: il blu del mare, l’azzurro del cielo e il verde della vegetazione si uniscono dando vita a spettacolari paesaggi da cartolina come quelli regalati dalla penisola di Strugnano, situata lungo la costa settentrionale, tra la Baia di San Simone e quella di Strugnano, in un´area di 160 ettari distribuiti tra terra e mare. La sua posizione privilegiata nel cuore di una bellissima riserva naturale, l’atmosfera marina e le sue caratteristiche geomorfologiche ne fanno un paradiso di rara bellezza, oltre che uno dei maggiori punti di attrazione turistica di tutta la Slovenia.

Visitare questo piccolo angolo di paradiso nel periodo primaverile rappresenta certamente una delle esperienze più affascinanti che si possano vivere sulla costa slovena: qui si possono ammirare secolari formazioni rocciose di falesia e flysch, oltre a interessanti fenomeni geologici come incavi abrasivi, fessure micro tettoniche, blocchi rocciosi spezzati e strati orizzontali di arenaria. Cresciuto sulle basi di un antico villaggio di salinai, Strugnano riveste un’eccezionale importanza nella tutela del patrimonio naturale, nella conservazione della stabilità ecologica e della biodiversità di tutto il Golfo di Trieste. Pedalando nella valle di Strugnano, in direzione di Portorose, non può mancare una tappa alle suggestive saline, situate nella valle omonima attraversata dal torrente Costerlago. Meno estese rispetto a quelle di Sicciole, queste antiche saline sono ancora oggi produttive.