Per chi ama la vita all’aria aperta, l’attività sportiva o vuole semplicemente concedersi un soggiorno diverso dal solito, la Carnia offre la possibilità di rigenerarsi, rilassandosi, con delle indimenticabili passeggiate ed escursioni a cavallo. Qui, nel verde intatto dei boschi misti, dei prati e delle montagne ai confini con l’Austria le attrattive di una vacanza ‘in sella’ sono tante. I percorsi, con dislivelli mai eccessivi, vie comode e ampie che risalgono dolcemente i pendii delle Alpi Carniche, sono emozionanti e intrecciano natura, svago e storia. A Verona, nell’ambito di Fiera cavalli, una conferenza stampa ha presentato i percorsi lungo la Via della Resistenza, sulle tracce della storica ‘repubblica libera della Carnia’.

Si tratta di escursioni che si possono effettuare non solamente a cavallo, ma anche a piedi o in mountain bike e seguono i sentieri battuti dai partigiani carnici che diedero vita alla breve e intensa esperienza della ‘repubblica libera della Carnia’, una zona che con enormi sacrifici si affrancò dal giogo nazi-fascista sin dall’estate del 1944. Un percorso particolarmente avvincente, sempre legato al ricordo di quel difficile periodo, è quello che ripercorre fino all’austriaca Lienz, in Carinzia, la lunga, tragica via di ritirata dei cosacchi, l’esercito caucasico inquadrato nelle fila del Terzo Reich che, con famiglie al seguito, occupò la Carnia sul finire della Seconda guerra mondiale. Un itinerario che senza dubbio è in grado di destare l’interesse degli appassionati di equitazione mentre l’orografia spettacolare delle vallate attraversate soddisfa tutti, dall’escursionista più esperto al neofita.