75 concerti, 29 location differenti e 30 giorni di programmazione: anche quest’anno la Beethovenfest, il festival musicale internazionale che ogni anno Bonn dedica al suo concittadino più illustre, promette grandi performance e raffinato intrattenimento. Il tema di quest’anno “Im Licht/in the Light” sottolinea l’importanza che il romanticismo attribuisce all’artista e al culto del genio, al solista come personalità musicale indipendente. Tra i grandi artisti che calcheranno le scene di Bonn, dal prossimo 4 settembre al 3 ottobre, vi sono, ad esempio, Sir John Eliot Gardiner, per tributo alla musica barocca con il Monteverdi Choir e gli English Baroque Soloists (domenica 13 settembre); Valery Gergiev, che condurrà Alexei Volodin al piano e la London Symphony Orchestra (martedì 15 settembre); Maurizio Pollini, (sabato 19 settembre, il programma verrà annunciato); Krzysztof Penderecki, con Rudolf Buchbinder al pianoforte e la Sinfonia Varsovia (lunedì 21 settembre); infine Kent Nagano, che conduce la Mahler Chamber Orchestra, per il gran finale (sabato 3 ottobre).

Altri nomi eccellenti del panorama musicale della Beethovenfest includono, tra gli altri, David Garrett, Pierre-laurent Aimard, Paavo Järvi, Sol Gabetta, Ingo Metzmacher. Nell’anno delle celebrazioni per il 60° anniversario della nascita della Repubblica Federale Tedesca, ospite d’eccezione la cancelliera Angela Merkel, l’ex capitale Bonn festeggia, domenica 6 settembre, con 14 concerti di un’ora ciascuno tenuti in 6 luoghi di rilevanza politica in città, come il museo Haus der Geschichte, dedicato alla storia nazionale, e la vecchia sede del Consiglio Federale. I concerti e le esibizioni della Beethovenfest si terranno nei luoghi più diversi: nella spettacolare sala da concerti Beethovenhalle e all’Opera di Bonn; ma anche nella casa natale di Beethoven, nella vecchia sede del Consiglio Federale, in alcuni dei più moderni musei cittadini, al Palais Chamburg e al castello della Redoute, per esempio. Nei 30 giorni del festival Bonn si trasforma in un grande teatro all’aperto, vivace e ricca di appuntamenti. Per chi vuole abbinare la musica alle belle arti, Bonn offre musei e mostre di qualità con il suo Miglio dei Musei, come il Kunstmuseum, il Deutsches Museum, il Centro d’Arte e di Esposizioni (www.bonn-region.de).

Per scoprire di più sulla vita di Beethoven, esiste anche un tour della città di Bonn alla scoperta dei luoghi cari al musicista con un piccolo concerto conclusivo in un negozio di strumenti musicali; per i veri appassionati, infine, le visite, tutti venerdì e sabato, alla casa di produzione di organi Klais, una delle più famose al mondo (www.bonn-region.de; www.orgelbau-klais.com)

Per il programma completo di Beethovenfest: www.beehovenfest.de