Apre al pubblico il Bastione, imponente complesso fortificato che domina la città di Riva del Garda. Dopo un intervento di restauro eseguito dalla Soprintendenza provinciale per i beni architettonici tra il 2006 e il 2007, la comunità recupera un importante pezzo della propria storia. Residenti e turisti potranno ora accedere alla fortezza, inoltrandosi in un percorso impregnato di storia e ammirando, al contempo, un panorama suggestivo.

Per documentare le fasi di restauro è stata allestita, negli spazi adiacenti al Bastione, una mostra aperta al pubblico fino al 4 novembre (ogni sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 14 alle 17). Si tratta di un percorso espositivo che illustra la genesi storica della struttura e la relativa iconografia. Accanto a questo, il visitatore potrà trovare anche i nuovi dati sull’edificio, emersi dagli studi stratigrafici e dalle operazioni di restauro, che informano sulla complessa morfologia di un manufatto realizzato a più riprese e con funzioni multiple. Per il 12 ottobre è inoltre prevista a Riva del Garda una giornata di studi a conclusione dei lavori di restauro: un’occasione per riflettere, con alcuni fra i maggiori specialisti del settore, sul tema della fortificazione tra Quattrocento e Cinquecento in Trentino, nel più ampio quadro delle opere militari della Serenissima.

Il Bastione viene infatti realizzato verso la fine della dominazione del Trentino meridionale da parte della Repubblica di Venezia, che proprio nelle città di Riva e Rovereto vedeva i limiti più avanzati del proprio dominio sulla terraferma. I lavori di edificazione del complesso fortificato iniziano il 29 dicembre 1507 e proseguono rapidamente durante gli ultimi anni del dominio veneto. Dopo la sconfitta subita dai veneziani nel 1509, Riva ritorna ad essere annessa al principato vescovile di Trento e il Bastione perde in questo modo il proprio ruolo di fortezza, continuando però ad esercitare la funzione di vedetta a controllo territoriale sulle vie di comunicazione terrestri e sugli spostamenti lacustri-portuali.

Il 12 ottobre 1703 la rocca e il fortilizio vengono minati dai francesi del Vendome in ritirata, un evento che segna definitivamente la fine della gloria della fortezza veneta e l’inizio della sua fase di degrado. Un rinnovato interesse per il Bastione si ha all’inizio degli anni Cinquanta, con la costruzione della seggiovia e di locali adiacenti, seguiti da un primo intervento di consolidamento, mentre risale al 2001 la fase di progettazione di un serio lavoro di restauro e valorizzazione del complesso fortificato, allora in condizioni pericolanti e invaso dalla vegetazione. Un intervento, curato dalla Provincia Autonoma di Trento, che ha coniugato la conservazione della struttura con la realizzazione di un percorso di visita aperto al pubblico.

Informazioni: www.comune.rivadelgarda.tn.it