Val d’Ultimo (Alto Adige) Il gioco del Rumpler è un gioco antico della Val d’Ultimo, si può giocare a coppie o in gruppo e appassiona adulti e bambini. Nelle serate estive, o nei pomeriggi in cui i temporali estivi rinfrescano l’aria, il gioco del Rumpler diventa un’occasione ludica da condividere. I bambini si divertono e i genitori si sfidano con gli amici o i parenti con la riproduzione di una casa contadina, una piccola trottola e dei birilli.

E’ un gioco in legno che rappresenta l’unione tra storia e tradizioni altoatesine. In Italia si trova solo in Val d’Ultimo, all’estero si possono trovare esemplari in Svezia, in Turchia e in Arabia Saudita. Le sue origini non sono chiare, si sa che negli anni ’80 un albergatore di Santa Valpurga in Val d’Ultimo ritrovò questo gioco, lo spolverò e lo propose agli avventori del suo bar. Da quel giorno il gioco del Rumpler è diventato un simbolo della Valle. Il primo manufatto è opera di un falegname ambulante di Santa Valpurga che lo costruì nel maso di Außerbach nel 1930. La struttura ripresenta l’architettura di una casa contadina, al centro c’è la stube (soggiorno in tirolese) e ai lati le varie stanze, dei servi, degli stallieri e dello speck. In ciascuna ci sono dei birilli e ad ogni stanza corrisponde un punteggio che va dai 10 agli 80 punti della stanza dello speck. Il Rumpler ha preso il nome dal rumore (rumpeln in tedesco significa rumore, chiasso) che fa una trottolina mentre gira. Ad essa viene avvolta una cordicella di 85 cm di lunghezza che, strappata in modo deciso, la fa roteare velocemente. Quando la piccola trottola si ferma, si contano i punti dei birilli capovolti. All’inizio della partita si decidono i punteggi, iI numero dei tiri da fare e qualsiasi altra regola nata dalla fantasia dei partecipanti. Incontra il favore e l’entusiasmo di chi lo gioca, dopo aver trascorso una giornata all’aperto alla scoperta della Valle. Il Rumpler è in quasi tutti gli alberghi della Valle e si può acquistare solo da un abitante del posto.

La Val d’Ultimo si estende nell’estrema parte occidentale dell’Alto Adige. La parte alta è compresa nel Parco Nazionale dello Stelvio. E’ una Valle tranquilla con parchi naturali, laghi che riflettono il verde dei prati, larici secolari e millenari, erbe aromatiche da raccogliere e conservare. Il Comune di Ultimo si estende tra le località di San Pancrazio, Santa Valpurga, San Nicolò e Santa Geltrude. Storia e tradizioni tipiche altoatesine raccontano e tramandano usi e consuetudini. Le attrattive per decidere di trascorrere una vacanza in Val d’Ultimo sono molteplici e adatte a qualsiasi esigenza o età.

Per informazioni:
Associazione Turistica Val d’Ultimo tel. 0473 79 53 87
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