Da anni quella attorno al Parco Nazionale svizzero è ormai una zona molto amata dai fan delle due ruote. Gli itinerari affascinanti, la natura intatta e un panorama splendido fanno del Parco Nazionale svizzero la Mecca degli amanti della mountain bike. I giri impegnativi sono davvero numerosi: un appuntamento da non perdere sono i quattro giri nel Parco Nazionale svizzero da metà giugno a fine settembre che possono essere affrontati in tutta “leggerezza”, affidando agli hotel situati nelle varie tappe il trasporto dei bagagli. Quindi avrete abbastanza fiato per scoprire il più alto bosco di pini cembri di tutta Europa, i laghi della Val Mora, il Passo Cassana o il Castello di Tarasp.

Tappe molto amate dai ciclisti più ferrati sono i quattro giri del Bike Marathon del Parco Nazionale svizzero (25 agosto 2007), la tratta Transalp attraverso la Val d´Uina, il grande giro della Val Monastero o la due giorni verso il rifugio Heidelberger Hütte. 120 tragitti per 2.000 km caratterizzano lo splendido giro interregionale dei 3 paesi in bici e mountain bike: il divertimento sulle due ruote è assicurato, passando dall´Engadina alla Val Venosta per poi giungere in Tirolo via passo Resia.

Le pedalate ideali per famiglie e ciclisti più “tranquilli” sono senza dubbio quelle lungo le rive del fiume Inn. Inoltre, numerosi tragitti nella Bassa Engadina offrono la possibilità di riposarsi un po´ prendendo la Ferrovia retica. I 31 migliori consigli per le Vostre escursioni in sella attraverso le regioni di Samnaun, La Plaiv, Bassa Engadina e la Val Monastero li trovate nel “Mountain Bike Guide Engadin”.

Altro appuntamento da non perdere è il 3° slowUp Mountain Albula (2 settembre 2007), occasione in cui il passo alpino della Svizzera più percorso dai ciclisti viene chiuso al traffico.