Una gita in bici lungo il Po. 90 chilometri di pista pianeggiante quasi interamente dedicati alla sola bicicletta, lungo l’argine del fiume che ha segnato la storia e il paesaggio di tutto il nord Italia. è questa la Destra Po, che percorre l’ultimo tratto del Grande Fiume fino al suo Delta, una delle aree naturalistiche più importanti d’Europa.

Il tratto più bello della Destra Po inizia dal paese di Ro, dove recentemente è stato ricostruito l’antico Mulino del Po in prossimità di un’area golenale dotata di ristorante, spazio di riposo per ciclisti e area sosta per camperisti.

É da Ro che ogni primavera ed estate decine di gruppi di ciclisti italiani e stranieri partono per la conquista del Delta, lungo uno dei paesaggi europei (secondo forse solo all’Olanda) che è stato maggiormente modificato dall’uomo. Dove oggi si trovano frutteti e ampi campi a cereali, qualche secolo fa sorgevano tette lagunose ricoperte da ricche foreste. Percorrere pedalata dopo pedalata questo territorio significa mescolarsi ai ritmi lenti e silenziosi della sua storia.

Oppure in barca…

Per chi volesse percorrere il Po in un modo diverso, niente di meglio che “La Nena”, battello fluviale di oltre venti metri di lunghezza in grado di ospitare 85 passeggeri, con possibilità di trasporto biciclette. Da metà aprile la Nena organizza diversi itinerari lungo tutte le vie fluviali della nostra provincia.

A gestire il tutto è la vivace cooperativa Le Pagine di Ferrara, che ha saputo trasformare le potenzialità turistiche di questa terra nuova occupazione per i giovani del posto.

Un territorio disegnato da un grande romanzo

Fedele riproduzione rievocativa dei mulini presenti sul fiume Po oltre cento anni fa, ben si abbina al più ampio contesto turistico, rappresentato dall’esistente approdo e dall’area golenale attrezzata. Lungo 12.20 metri e largo 9,36 metri, l’opera di notevole pregio monumentale, nasce dalla ricerca storica estesa ai musei e agli archivi della Pianura Padana al fine di acquistare le informazioni sui vecchi mulini galleggianti, con particolare riferimento alle loro dimensioni, tecniche realizzative, impianti e macchinari. Ormeggiato al porticciolo turistico, potrà essere visitato in qualsiasi condizione del fiume.

Si tratta di uno degli elementi più caratterizzanti la storia paesaggistica del nostro territorio, resi peraltro celebri dal famoso romanzo di Riccardo Bacchelli.

Di fronte al Mulino è stata realizzata un’area di ristoro con sosta per camper, automobili e pullman. L’ufficio di informazioni turistiche e un bar-ristorante ne fanno il luogo ideale per una prima sosta lungo la Destra Po.

Per ulteriori informazioni: sito turistico del Mulino e dell’area www.comune.ro.fe.it/turismo/index.htm