I Caraibi sono il crocevia del mondo, soprattutto quando gli alisei soffiano verso le Isole Vergini Britanniche. La loro posizione strategica ha fatto approdare sulle coste di queste isole diversi popoli e culture: West Indies, africana, francese e spagnola – che hanno influenzato la cucina dell’arcipelago.

Passeggiando tra le drogherie dei centri abitati, si scoprono tuberi dai nomi più stravaganti – plantain, cassava e tannica. In particolare la farina di cassava viene utilizzata per preparare il pane tradizionale dei Caraibi, chiamato anche yuca. Anche il breadfruit ha un sapore squisito, ottimo da mangiare come zuppa o fritto. Molti piccoli ristoranti offrono il fungi, simile alla polenta italiana, preparato con farina di mais e latte di cocco. Altri piatti tipici sono il pig-tail, il souse (pig’s trotters), l’oxtail e lo ‘stew mutton’ o ‘stew fish’. La specialità locale, tuttavia, è il callaloo, una zuppa piccante a base di verdure e carne di maiale e di manzo tagliata a dadini. Altri piatti tipici sono la frittura di conch, un mollusco di cui si vantano le qualità afrodisiache (provare per credere…), e il pesce fritto marinato.

I sapori della cucina, dalle forti radici creole, sono decisi e speziati: ogni isola ha un suo condimento tipico, che dà un tocco speciale e riconoscibile a tutti i piatti. Per palati robusti è l´infuocato caribbean seasoning, tipico di Peter Island: sale locale, timo, erba cipollina, pepe nero in grani, chiodi di garofano freschi, chili giallo piccante, aglio e noce moscata. Per “spegnere” tutti questi sapori piccanti, niente è meglio di uno dei coloratissimi cocktail locali, a base di frutti tropicali e di rhum. Da Sebastian’s si produce del rhum liquoroso, mentre alla distilleria Callwood a Cane Garden Bay la specialità è il rhum bianco. E’ Pusser’s il nome del rhum più diffuso alle Isole Vergini Britanniche, l’ingrediente principale del cocktail più bevuto, il painkiller. A Tortola è stata aperta anche una catena di bar che porta il nome Pusser’s.

Inoltre in omaggio alla madrepatria, nelle Bvi si beve anche tanto tè, freddo o caldo, ma qui al classico black tea si preferiscono le più esotiche miscele aromatizzate. E per chi voglia misurarsi con le ricette delle Bvi anche una volta tornati a casa, si può fare incetta di spezie al Sunny Caribbee Spice Shop sulla Main Street di Road Town, a Tortola, che vende anche prodotti di bellezza a base d´ingredienti naturali, decotti e pozioni, tra cui alcune curiose “exotic love potions”!

La varietà è il “pepe” della vita e le Isole Vergini Britanniche offrono uno squisito e vario menu adatto a soddisfare ogni palato. Si può pranzare in uno dei numerosi chioschi sulla spiaggia o cenare in uno degli ottimi ristoranti, molti dei quali situati tra paesaggi mozzafiato.