“La città segreta. Quando l’avventura comincia sotto casa” sembra il titolo di un film emozionante ed è invece il programma di domenica 7 ottobre 2007 in 34 capoluoghi di provincia italiani. Qui turisti e cittadini potranno partecipare a un trekking urbano a caccia di sorprese: montagne di libri che nascondono affreschi, luoghi infestati dai fantasmi, chiese con strani effetti sonori… Sarà una giornata diversa e divertente in cui allenare i muscoli, incontrare nuovi amici e sentirsi come Indiana Jones a caccia di capolavori nascosti. Questo è il trekking urbano: un modo sportivo di fare turismo ma anche un antidoto al “deja vu” alla noia di un turismo ormai troppo prevedibile e privo di emozioni. Il programma inizia alle nove (per trovare il punto di partenza consultare il sito www.trekkingurbano.it ) e prevede camminate di 2/5 km da effettuare con l’aiuto di mappe e guide (distribuite nel punto di partenza) predisposte dalle Amministrazioni Comunali. Siena, Ancona, Aosta, Arezzo, Ascoli Piceno, Bari, Biella, Bologna, Brescia, Campobasso, Chieti, Cosenza Ferrara, Foggia, Forlì, Genova, Lucca, Macerata, Mantova, Massa, Messina, Pavia, Perugia, Pisa, Prato, Ravenna, Roma, Salerno, Savona, Tempio Pausania, Trento, Urbino, Verona, Viterbo.

In ognuna di questa città l’Amministrazione Comunale ha organizzato un percorso ricco di suggestioni e sorprese in modo da offrire a cittadini e turisti qualcosa che somiglia a una caccia al tesoro ed è invece turismo culturale allo stato più puro. Nato nel 2002 a Siena il trekking urbano è ormai una moda diffusa e un neologismo della lingua italiana. La parola trekking urbano è entrata nel linguaggio quotidiano in sostituzione di “passeggiata in città”, viene usata da chi produce scarpe sportive per indicare i modelli per andare in ufficio a piedi (suola in gomma, struttura flessibile, colore sobrio nero o marrone) infine è entrata nell’urbanistica dei centri storici per incentivare uno stile di vita sportivo e salutare. Se un tempo trekking era collegato all’idea di percorsi fra campi, boschi e ruscelli oggi arricchisce l’offerta turistica delle città d’arte. New York, città che tradizionalmente anticipa ogni tendenza, ha quattro società specializzate nelle visite turistiche a piedi. Eppure questa autentica novità è nata a Siena; una città famosa per il modo geloso con cui conserva le tradizioni: in altre parole è il passato che ispira le novità del presente.

COME E PERCHE’

Il punto di inizio dei percorsi di ogni città sono segnalati nel sito www.trekkingurbano.it . Sono previste anche visite guidate a cura dell’Associazione Italiana Guide Turistiche. Ogni percorso comprende luoghi pressoché inaccessibili al pubblico o altre curiosità di cui pochissimi conoscono l’esistenza. Il trekking urbano è uno sport per tutti, possono partecipare bambini e nonni, può essere vissuto come un serio allenamento muscolare, ma anche come uno sforzo dolce e non impegnativo. Le mappe presenti nel sito internet indicano lunghezza e difficoltà dei singoli percorsi. E’ opportuno usare scarpe da ginnastica e portare qualcosa per ripararsi dalla pioggia. Fare trekking urbano almeno tre volte la settimana per oltre un’ora serve a vivere più sani e più felici. Infatti è un antidoto contro i mali del nostro tempo: obesità, diabete, infarto e soprattutto depressione. Camminare in una città che è stata costruita per essere percorsa al ritmo del passo umano significa riscoprirla. Fa sentire i suoni e le voci, permette di percepire gli odori dei cibi tipici, aiuta a capire la civiltà dei luoghi: in una parola trasforma i turisti in viaggiatori e la visita in un’esperienza unica e indimenticabile.

STORIA

Il trekking urbano è nato a Siena nel 2002. In questa città furono realizzati i primi quattro depliant di trekking urbano trasferendo, nelle strade di città, le simbologie e le logiche fino a quel momento usate nel verde: lunghezza del percorso, difficoltà, punti panoramici, cose da portare… Forte del consenso della stampa, degli operatori turisti e persino degli urbanisti americani interessati al trekking come strumento di qualificazione dello stile di vita cittadino, Siena nel 2004 ha esportato la formula del trekking urbano negli altri capoluoghi di provincia italiani. E’ stata organizzata una giornata nazionale che, con titolo diverso, viene replicata ogni anno e oggi riguarda 34 città. Per maggiori informazioni rivolgersi a: Assessorato il Turismo del Comune di Siena, tel 0577/292128, [email protected].