Le feste natalizie tornano anche quest’anno ad animare città, castelli e musei all’aperto con i suggestivi mercatini, i concerti, le originali rappresentazioni della natività, gli usi e costumi e le specialità gastronomiche della tradizione.

Arriva San Nicola

Quando arriva San Nicola piccoli e grandi sanno che ormai il Natale è alle porte. La sera del 5 dicembre, vigilia del suo onomastico, il santo accompagnato dai suoi due aiutanti – un angelo e un diavolo – distribuisce frutta, dolciumi, piccoli doni ma anche carbone e patate a bambini più o meno buoni. Camminando per le strade di città e paesi cechi è facile imbattersi in più di una triade mascherata. Succede, per esempio, nella pittoresca città morava di Trebic (www.kviztrebic.cz) iscritta alla lista Unesco, dove ogni 5 dicembre la piazza principale ospita l’arrivo ufficiale del barbuto santo e dei suoi assistenti.come ricompensa per la recita di poesie e canti natalizi, i bambini ricevono dolci e frutta e poi aiutano San Nicola ad accendere le luci del grande albero di Natale.

I mercati di Natale

I due mercati di Natale di Praga sono tra i più famosi e amati d’Europa. Quest’anno la loro apertura coincide con l’illuminazione degli alberi di Natale il 29 novembre e continua fino al 1° gennaio 2009. Nel mercato sulla piazza della città vecchia (Staromestske namesti) e in quello sulla piazza Venceslao (Vaclavske namesti) si incontrano un’infinità di casette addobbate a festa colme di oggettistica originale: dai tradizionali giocattoli in legno alle creazioni in cristallo e vetro di Boemia fino ai classici addobbi natalizi.

Sotto il grande albero di Natale sulla piazza della città vecchia è allestito un presepe con veri animali, mentre tutt’intorno si diffondono le note dei numerosi concerti natalizi che si tengono un po’ ovunque nelle chiese e nelle sale da concerto della città. La famosa messa di Natale “Ceska mse vanocní” del compositore barocco Jakub Jan Ryba è ormai parte integrante del Natale ceco ed è in replica nelle diverse chiese del centro. Il 25 e il 26 dicembre l’Opera di Stato di Praga esegue due concerti natalizi (www.opera.cz) e nella basilica di S. Giacomo dal 26 dicembre al 1° gennaio 2009 si tengono i classici concerti di musica d’organo (www.auditeorganum.cz).

Tra fine novembre e inizio dicembre, inoltre, la capitale ceca ospita due festival di musica natalizia: il primo il 28 e il 29 novembre (www.orfea.cz) e il secondo dall’11 al 14 dicembre (www.choirs.cz). A ristorare il corpo nelle fredde giornate dell’inverno ceco ci pensano le specialità gastronomiche. Oltre al famoso vin brulé (svarene vino), si può curiosare tra le bancarelle sorseggiando un grog a base di rum e acqua o un caldo liquore al miele (medovina). E ancora salsicce alla piastra, mandorle arrostite, biscotti e il pane dolce (trdlo). Accanto ai due mercati principali la capitale ceca offre anche altri mercati più piccoli sulle piazze namesti Miru e namesti Republiky, all’interno della fiera nel quartiere Holesovice o nella Kampa, la suggestiva penisola sulla Moldava.

Presepi unici al mondo

La storia della nascita di Gesù è sempre stata ed è ancora una continua fonte di ispirazione per i costruttori di presepi. La Repubblica Ceca è una vera e propria potenza mondiale in fatto di rappresentazioni della natività, che qui vantano una tradizione risalente al Xvi secolo. Per esempio nel Museo regionale di Jindrichuv Hradec (www.muzeum.esnet.cz), in Boemia nord-orientale, si può ammirare il più „popoloso“ presepe meccanico del mondo iscritto addirittura nel Guinness dei primati: la Natività di Kryza, dal nome del suo artefice, il quale ha impiegato oltre 60 anni per la realizzazione delle quasi 1. 400 figure che la animano. A Trebechovice pod Orebem (www.betlem.cz), in Moravia settentrionale, si trova il Museo dei presepi che ospita scene della natività provenienti da diverse regioni della Repubblica Ceca e della Slovacchia. Il pezzo più interessante è la natività di Trebechovice, un presepe meccanico è in legno, antico di oltre un secolo. Un altro pezzo unico si trova nel Museo di presepi di Karlstejn, ai piedi dell’omonimo castello gotico a circa 25 km da Praga (www.obeckarlstejn.cz). Tra le circa 50 scene della natività spicca il più grande presepe al mondo con figure mobili. Disposti su oltre 80 m2, i 46 personaggi sono di legno intagliato a mano. All’occhio attento non sfuggiranno personaggi storici, come S. Venceslao e Carlo Iv.come da tradizione, ogni anno dal 26 dicembre al 2 febbraio 2009 si possono ammirare, sia nelle case degli stessi artigiani che nelle sale del museo locale, le originali creazioni degli intagliatori del legno di Trest na Vysocine (www.trest.cz) nella regione delle Alture boemo-morave.

Natale tra i beni Unesco

Le feste natalizie possono diventare l’occasione ideale per partire alla scoperta delle città ceche minori. Tra le tappe non può mancare Cesky Krumlov (www.ckrumlov.cz), meraviglioso borgo medievale della Boemia meridionale adagiato in un´ansa della Moldava. Dominata anch’essa da un castello (il più grande complesso del Paese dopo quello di Praga), questa cittadina, entrata nella lista Unesco nel 1992, dà inizio ai festeggiamenti per l’Avvento il 30 novembre con l’illuminazione dell’albero di Natale. Ogni domenica d’Avvento la piazza centrale, che ospita anche il mercato di Natale, fa da palcoscenico a un ricco programma culturale, mentre il 24 dicembre si celebra una ricorrenza del tutto particolare: il Natale degli Orsi. La vigilia di Natale, come vuole la tradizione, bambini e adulti portano regali agli orsi, che dal lontano 1707 abitano nel fossato del castello. Il 26 dicembre, infine, la tradizionale Sagra di S. Stefano regala musica, danza e specialità gastronomiche locali.

Un Natale accompagnato da musica rinascimentale e medioevale è il binomio offerto dalla cittadina Unesco di Telc (www.telc-etc.cz), vera e propria perla della Moravia meridionale. Canti o cori boemi dell’Avvento risuonano tra le casette del mercato di Natale e nelle sale del castello rinascimentale.

Natale tra rocche e castelli

Con la sua fitta rete di castelli, fortezze e tenute nobiliari la Repubblica Ceca può vantare un’eredità artistica e culturale unica in Europa. Accuratamente restaurati, i castelli cechi sono tutto l’anno tra le mete più amate e durante l’Avvento diventano una suggestiva location per mercatini ed eventi. La fortezza medioevale Loket (www.hradloket.cz), non lontano dalla cittadina termale di Karlovy Vary in Boemia occidentale, ospita il 13 e il 14 dicembre un antico mercatino dell’Avvento, un torneo cavalleresco e una gara di dolci per i più piccoli.

Nell’imponente mole gotica del castello Krivoklat (www.krivoklat.cz) a circa 50 km da Praga, dal 6 al 7 e dal 13 al 14 dicembre si festeggia l’Avvento con un mercato di Natale, performance teatrali e concerti. Artigianato artistico, visite guidate in abiti storici e concerti dell’Avvento sono in programma il 29 e il 30 novembre all’interno del castello tardo rinascimentale di Nelahozeves (www.lobkowiczevents.cz), a circa 25 km a nord di Praga.

Il 13 dicembre, durante la Notte di Waldstein, il castello Mnichovo Hradiste (www.mnichovo-hradiste.cz) in Boemia centrale fa da cornice a una vera e propria festa natalizia di metà Settecento con tanto di gite in carrozza, presepe vivente, mercato dell’artigianato e stand gastronomici.

Natale tra i musei all’aperto

Diffusi un po‘ ovunque in Repubblica Ceca, i musei all’aperto mantengono vive le antiche tradizioni del Paese, anche quelle natalizie. Nella settimana dall‘8 al 17 dicembre nel villaggio–museo di Roznov pod Radhostem (www.vmp.cz), in Moravia settentrionale, tutto ruota intorno agli usi e costumi natalizi: dalle lezioni di canto per bambini, alla preparazione e decorazione dei dolci, dall’arte degli intagliatori del legno allo storico mercato di Natale il 13 dicembre.

La regione Slovacko e le sue tradizioni natalizie trovano la migliore rappresentazione nel Museo della Moravia sud-orientale a Straznice (www.nulk.cz). Dal 6 al 10 dicembre nelle tradizionali abitazioni, addobbate per l’occasione con decorazioni rurali di fine Novecento, fervono le attività natalizie: dalla preparazione dei biscotti alla creazione delle figurine del presepe.

Una visita al Museo minerario di Pribram (www.muzeum-pribram.cz) in Boemia centrale porta alla scoperta del misterioso mondo sotterraneo. Dall‘8 al 19 dicembre si può visitare la galleria Prokop a bordo di un carrello della miniera e dal 5 dicembre al 4 gennaio 2009 l’annuale mostra dedicata ai presepi nella galleria Frantisek Drtikol.

Carpe, zuppa e biscottini: i piatti della tradizione

In Repubblica Ceca non è Natale senza il tradizionale menu della vigilia. La sera del 24 dicembre le famiglie si riuniscono intorno alla tavola imbandita. La cena inizia con una zuppa di pesce o di patate, seguita dalla portata principale a base di carpa fritta e insalata di patate. La carpa, proveniente dai laghi della Boemia meridionale, è un simbolo del Natale ceco e molti cechi la mangiano una sola volta all’anno per onorare la tradizione natalizia. In base a una credenza popolare, infatti, conservare una squama di carpa sotto al piatto durante la cena della vigilia porta salute e prosperità tutto l’anno. Anche i morbidi e fragranti biscotti fatti in casa sono un “must” del Natale ceco. Rotolini alla vaniglia, pandolci alle mandorle, pan di zenzero al miele sono solo alcune delle varietà preparate in base a ricette che si tramandano di generazione in generazione.