Les Saintes Marie de la Mere è un tipico villaggio del Sud della Francia: stradine strette, case bianche, 2.500 abitanti in un ampio territorio che si perde nella Camargue. Grazie alle sue feste e al suo forte legame con uno dei territori più particolari del Mediterraneo accoglie però ogni anno più di 3 milioni di turisti.

Nata da una colonia romana, si racconta che sulle sue sponde approdò, agli albori del cristianesimo, una barca con alcuni tra i personaggi più vicini a Gesù: Marta, Lazzaro, Saturnino, Massimino, Maria Maddalena, Maria Salomé e Maria Jacobé. Mentre i primi si diressero verso l’entroterra per continuare le loro predicazioni, le più anziane Maria Salomé e Maria Jacobé rimasero sulla costa, accolte da Sara, capotribù degli zingari, che si battezzò con tutto il suo popolo. Nel 1448, a conferma della leggenda, furono trovati nella cripta della chiesa locale i resti di tre donne del I secolo dall’ossatura orientale.

Da allora il villaggio è sede di tre grandi pellegrinaggi: il 24 Maggio e 25 Maggio (Santa Sara, Santa Maria Jacobé e pellegrinaggio dei gitani), la terza domenica di ottobre (Santa Maria Salomé), in dicembre (scoperta delle reliquie). La festa più celebre è a maggio: in ricordo di Sara migliaia di zingari (rom, gitani, sinti…) giungono da tutta Europa occupando per una settimana con le loro roulotte strade, piazze, spiagge, creando un mondo colorato e magico. La sera gli uomini suonano le loro chitarre nei bar e nelle strade, mentre le ragazze ballano ai ritmi della loro tradizione.

Il 24 le “chasses”, preziosi reliquiari, sono calate con delle corde sull’altare della chiesa e la statua di Sara viene portata dagli zingari fino al mare per simboleggiare l’accoglienza riservata del popolo gitano verso le due sante. Più tranquillo è invece il pellegrinaggio di ottobre, quando le folle zingare sono sostituite dai devoti provenzali e della Languedoc, preceduto da uno spettacolo di Son & Lumières che racconta la leggenda.

Tanti però sono gli eventi che durante l’anno rendono Les Saintes Maries de le Mere uno dei luoghi più vivaci di Francia: – 24-25 maggio: Pellegrinaggio dei Gitani, in occasione della festa di Santa Maria Jacobé e Santa Sara. – 14 luglio: Festival del Cavallo e Sogno di una Notte in Camargue, 5 giorni di festa dedicati al cavallo con rappresentazioni di tutte le forme di allevamento e addestramento, mentre le vie della città si animano di gruppi di flamenco e dell’atmosfera allegra delle bodégas. – 30 luglio: Festo Virginenco, in cui le ragazze indossano per la prima volta il costume tipico – 15 agosto: Feria Biou Toro, dedicata a tutte le forme di tauromachia (corse camarghesi, spettacolo camarghese, corrida flamenca)