Nitrato di potassio, carbone vegetale e zolfo… l’arte del fuoco originariamente non aveva bisogno d’altro: una formula chimica di pochi elementi per uno spettacolo effimero, ma potentissimo, una meraviglia di luce e sfumature veloce come una cometa. Sono passati secoli da allora, ma la pirotecnica rimane una disciplina misteriosa, uno show capace di far tornare i grandi bambini, di far toccare il cielo con un dito.

Per il quarto anno consecutivo Malta fa rivivere questo sogno a colori in occasione del ‘Fireworks Festival’, che illuminerà le notti dell’Arcipelago il 29 e il 30 aprile prossimi. Scenario per la kermesse sarà lo skyline del Grand Harbour di Valletta e il molo Lascaris si trasformerà in un posto in prima fila gremito di spettatori, belvedere su Forte Sant’Angelo e Sant’Elmo, oltre che sulle fortificazioni di Senglea. Un palcoscenico sì, ma anche un’arena dove si sfideranno tre tra le più importanti fabbriche maltesi specializzate in questo particolare settore.

C’è da aprire bene gli occhi… e le orecchie, perché ogni singola parte della manifestazione verrà accompagnata dalla musica melodiosa di pezzi classici, armonie popolari, d’opera e pop. La festa dei ‘giggifogu’, come la chiamano in maltese, sancisce l’anniversario di Malta europea, da tre anni nuovo sole tra le stelle dell’Unione.

Per ulteriori informazioni www.visitmalta.com