Il mese di aprile rappresenta la prima buona occasione per fuggire dalla routine lavorativa e regalarsi una breve vacanza in Portogallo. In arrivo la Pasqua, il 25 di aprile il Primo Maggio, rossi anche sul calendario portoghese.

Per la Semana Santa e non solo, molte sono le manifestazioni culturali e religiose in terra lusitana, ma la più articolata e degna di nota è quella proposta da Braga, a pochi km da Porto, nel nord del Paese, nota per la cattedrale, la più antica del Portogallo, e per il Santuario do Bom Jesus do Monte, un magnifico esempio di architettura barocca sviluppata a tutta altezza lungo le pendici del monte.
Braga apre le celebrazioni il Mercoledì delle Ceneri (21 febbraio) e fino al giorno di Pasqua offre numerosi appuntamenti, cori sacri, concerti, esposizioni e i “Passos”, gli altari di strada ornati di fiori e candele. Il climax è il venerdì santo, durante la Procissão do Enterro, guidata dai Farricocos, gli uomini scalzi e incappucciati, con tuniche viola.

Per chi ha voglia di scoprire un Portogallo sconosciuto e intatto, la centrale regione delle Beiras propone per i week-end d’aprile la Rota das Aldeias do Xisto, un percorso attraverso ventitré villaggi caratteristici fuori dal tempo, costruiti in pietra di scisto e abbarbicati lungo le sponde del fiume Zêzere. La regione organizza escursioni naturalistiche godibili per il clima portoghese, ideali per gli amanti del trekking e dello sport all’aria aperta (per informazioni: Associaçao Pinus Verde +351 275 647 242, [email protected]); i buongustai possono riprendere le forze degustando la cucina e i prodotti locali nei molti ristorantini presenti di recente in questi comuni.

A Lisbona l’arrivo della primavera è un’ottima scusa per scegliere una terrazza da cui godere la vista sul Tago e lasciarsi avvolgere dalla calda luce del sole. Rinascono i quartieri odorosi di mare, come il Bairro Alto e l’Alfama, intrecci suggestivi di vicoli che donano visioni da vertigine, a picco sulla città. Nei giorni di Pasqua si può raggiungere Constância, a circa 100 km, per assistere alla festa della Nossa Senhora da Boa Viagem, barche variopinte e floreali portano la Vergine in processione sul Tago. Fino al 29 aprile, invece, sarà esposta al Museo Gulbenkian la Collezione Cartier 1899-1949, un’eccezionale collezione di 230 gioielli, orologi e oggetti creati dalla Maison Cartier, per gli amanti del genere.

In Algarve la primavera è già arrivata. Racconta una leggenda che l’antico re della regione per alleviare la nostalgia della neve alla sua sposa proveniente dal Nord Europa, fece piantare tanti mandorli intorno al suo castello. Gli alberi, grazie alle temperature miti, fiorirono in gennaio, ricoprendo il castello di bianco e accontentando la bella principessa. Numerosi sono gli appuntamenti all’aria aperta che già in aprile hanno luogo in questa regione, come il “Festival Vila das Ameijoas” (Festival delle vongole veraci) tra il 13 e il 16 a Portimão, la Festa delle Torce Fiorite il 16 a São Bras de Alportel e la Festa da Serra da primavera (Montagna della primavera) a Tavira dal 22 al 25. Per chi ha già voglia di beneficiare del primo sole e godere dei piaceri della gola.

Informazioni: ICEP-Ufficio Turistico del Portogallo: Liseta da Silva, tel. 02.794573 – www.visitportugal.com