Un viaggio per Pasqua in Repubblica Ceca dà la possibilità di immergersi nelle antiche tradizioni pasquali ceche e godere delle infinite sfaccettature turistiche del Paese. Così, si può curiosare nei mercatini pasquali alla ricerca di oggetti d’artigianato e originali decorazioni per la casa, visitare i musei che organizzano laboratori per la tradizionale decorazione delle uova e del pan di zenzero e al tempo stesso decidere di visitare le città d’arte, fare un tour dei numerosi castelli, dedicarsi a escursioni nella natura oppure rilassarsi nelle località termali.

Quando si tratta di celebrare festività importanti, ogni paese vanta delle proprie tradizioni che affondano le radici nella religione e nel folclore, senza dimenticare la sempre particolare gastronomia legata all’evento. Quale simbolo di vita, l’uovo fa parte della tradizione cristiana e richiama la resurrezione di Cristo e la vita eterna. L’uovo dipinto a mano o decorato è il simbolo più caratteristico della Pasqua ceca. Da tradizione le uova di Pasqua sono decorate dalle ragazze per essere poi donate ai ragazzi il Lunedì di Pasqua. Un’usanza questa, che si lega a una delle tradizioni pagane più curiose in Repubblica Ceca: quella della pomlazka, una frusta fatta con ramoscelli di salice intrecciati. Il significato simbolico è quello di scacciare la malattia e gli spiriti maligni e di portare salute e giovinezza, per il resto dell’anno, a tutti coloro che sono frustati con dei freschi ramoscelli di salice. Per secoli la pomlazka è stata usata dai ragazzi che il Lunedì di Pasqua frustano simbolicamente le ragazze sulle gambe e in cambio ricevono un fiocchetto sul frustino e uova decorate. In passato i ragazzi erano soliti preparare la propria pomlazka ma questa abilità è da tempo scomparsa e oggi la “frusta di Pasqua” può essere comprata nei negozi o ai mercati di Pasqua. In cucina la Pasqua ceca è nel segno dell‘abbondanza, soprattutto per quanto riguarda i dolci, alcuni dei quali ricordano la simbologia cristiana. È il caso del beranek, il dolce a forma di agnello pasquale ricoperto di zucchero o cioccolato o del jidase, pasta dolce intrecciata che simboleggia la corda con cui si impiccò Giuda. Ma anche il pan di zenzero, le piccole pagnotte mazanec e i bozi milosti (letteralmente: grazia di Dio) fritti.

Per conoscere da vicino le antiche tradizioni pasquali in Boemia e Moravia, alcuni musei open-air del paese hanno in calendario diverse manifestazioni ed eventi a tema. Mercatini di Pasqua, spettacoli dei gruppi folcloristici, preparazione delle fruste di salice e la decorazione artistica delle uova sono in programma dal 22 al 24 marzo a Roznov pod Radhostem in Moravia settentrionale nel villaggio–museo più grande e antico dell’Europa centrale e dal 10 al 24 marzo al Museo minerario di Pribram in Boemia centrale. Anche i numerosi castelli, manieri e fortezze che rappresentano la grande ricchezza culturale della Repubblica Ceca, si animano delle tradizioni della Pasqua. Succede, per esempio all’interno della mole gotica di Krivoklat, tra i più antichi e importanti castelli del paese nascosto tra fittissimi boschi della Boemia Centrale, dove dal 22 al 24 marzo si festeggia la Pasqua ceca con un mercatino dell’artigianato e performance teatrali.

MUSICA PER LO SPIRITO A PASQUA IN REPUBBLICA CECA

Per vivere il significato religioso della Pasqua si può partecipare alle funzioni celebrate nelle chiese sparse sul territorio e ai concerti di musica sacra. Dal 16 al 30 marzo l’imponente cattedrale gotica dei Santi Pietro e Paolo a Brno, la seconda città della Repubblica Ceca nella verdeggiante regione della Moravia Meridionale, ospita il Xvii Festival pasquale di musica sacra (www.mhf-brno.cz). Concerti di Pasqua anche nella Basilica di San Giacomo a Praga (www. Auditeorganum. Cz). Dal 23 al 30 marzo sono in programma concerti di musica corale e concerti per organo.