Perchè dunque non lasciarsi inebriare dagli intensi profumi delle Rotas do vinho, “Strade del vino”, percorsi ad hoc nelle regioni di produzione del Porto, Dão, Bairrada, Oeste, Ribatejo, Costa Azul e Alentejo che propongono una nuova maniera di vivere la tradizione lusitana, alternando soste culturali alle visite delle numerose quintas, le tenute ove si produce e si gusta “o melhor vinho do mundo”. Una proposta “slow” dedicata agli appassionati di degustazione, ma anche a chi semplicemente vuole assaporare un bicchiere di storia del Portogallo e magari portarsene a casa un “goccio”, le cantine di produzione, infatti, si offrono di recapitare a destinazione i propri prodotti. Seguire la rota do Vinho do Porto significa penetrare nel territorio unico della Valle del Douro e dei suoi affluenti, proclamato dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità, che quest’anno celebra i 250 anni della sua nascita come regione riconosciuta. Pittoreschi villaggi di case e chiesette arroccate sulle pendici delle montagne scandiscono ogni tappa del percorso della rota do Vinho do Dão mentre Bairrada, terra di creta, regala sapori di un vino pregiato, grazie all’argilla del suo terreno, mista a calce oppure sabbia. Si prosegue passando dai vini leggeri e delicati della rota do vinho do Oeste alla “strada del mare”: Costa Azul, con i suoi colorati e animati porticcioli. Infine Ribatejo e Alentejo offrono due itinerari per un viaggio avvincente alla scoperta della terra del Tejo, percorsi fatti di natura e cultura, ove la vita del fiume si intreccia con quella dell’uomo.

Da non perdere fiere e festival presenti su tutto il territorio che animano la stagione autunnale con appetitosi assaggi e spettacoli folkloristici. Ecco allora un ‘assaggio’ di appuntamenti dedicati al ‘buon gusto’. Festa delle Vendemmie (fino al 15 ottobre, Lamego – Douro, Norte): Lamego è una tappa imprescindibile per chi visita il Douro, la zona intorno alla valle del fiume omonimo. La città emana il fascino della storia e dell’antichità nelle vestigia romane e nelle tracce della dominazione araba e cristiana. Vanta una ricca e lunga tradizione enogastronomica e già nel XVI secolo esportava il Vinho do Porto in Inghilterra. Percorrere le sue strade durante la vendemmia è respirare profumo di Porto superbo e di uve pregiatissime in un’atmosfera corale di antica memoria. www.cm-lamego.pt

Festival Nazionale di gastronomia e fiera dell’artigianato (dal 13 ottobre al 6 novembre, Santarem, Ribatejo, Centro): la Casa do Campino, cattedrale della gastronomia portoghese, apre le porte al festival che celebra la ricca tradizione culinaria di tutto il paese, dedicando serate ai piatti tipici di ciascuna regione. Oltre ad apprezzare i prodotti di artigianato il visitatore può godere delle attività legate alle tradizioni locali, come sfilate contadine e performance di gruppi folkloristici. Erbe aromatiche, spezie, formaggi, pesce fresco e dolci conventuali sono solo alcune delle specialità. www.rtribatejo.org

Fiera nazionale del cavallo e di San Martino (dal 3 al 5 e dal 9 al 12 novembre, Golegã, Ribatejo, Centro): a novembre si svolge una delle più antiche e profondamente radicate delle feste portoghesi, la Fiera di San Martino, di cui si ha traccia già in antichi documenti dell’Età Media quando coincideva con la fiera del bestiame, alla quale giungevano gli allevatori di cavalli di Golegã, famosi in tutto il paese.