Si chiama “Flavours Of Mediterraneo” e si terrà il 1 e 2 giugno 2010 nella città del Baltico. Un percorso di degustazioni, incontri di approfondimento e seminari per presentare agli operatori russi le tante eccellenze del nostro Bel Paese. Scenografia dell’evento sarà la mostra “Il Cinema in Cucina”. Un Osservatorio monitorerà le tendenze dei gusti del popolo dell’ex Unione Sovietica.

Il progetto ”Flavours of Mediterraneo”, presentato lo scorso novembre a San Pietroburgo alla galleria d’arte Art Hall “Monaco” durante l’inaugurazione della mostra “Il Cinema in Cucina”, si svolgerà in concomitanza con le iniziative organizzate dal Consolato Generale d’Italia in San Pietroburgo per la Festa della Repubblica Italiana. Si svolgerà all’interno delle prestigiose sale dell’Hotel Astoria (ul. Bol’shaja Morskaja, 39), alla presenza di ospiti illustri pietroburghesi, tra i quali rappresentanti delle autorità e giornalisti. Due giorni di incontri in un calendario dedicato a un pubblico di operatori del settore e non, con incontri, seminari, dimostrazioni con chef, gourmet, sommeliers e alimentaristi, e che avrà luogo in alcune location di prestigio a San Pietroburgo. Verranno presentati dei menù tipici italiani, con le preparazioni dei piatti, gli abbinamenti con i vini, la varietà di impiego dei cibi e le ragioni del successo della dieta mediterranea. Un vero e proprio “Festival Enogastronomico”. Già patrocinato dalla Confagricoltura, ha ottenuto anche il patrocinio del Consolato Generale d’Italia a San Pietroburgo, riconoscimento che conferisce un valore aggiunto al progetto e si pone come una garanzia di dialogo serio e concreto tra i produttori italiani e gli operatori russi del settore enogastronomico partecipanti all’iniziativa.

Scenografia dell’evento sarà la mostra “Il Cinema in Cucina”, organizzata dal professor Pier Marco De Santi del Centro Multimediale del Cinema di Pisa in collaborazione con Società Italia ed il giornalista enogastronomico Alberto Marcomini, che ha visto coinvolti numerosi chef dei principali ristoranti della città del Baltico. Gli stessi hanno curato delle ricette, ispirandosi alle immagini della mostra, che hanno dato vita ad un piccolo volume dal titolo omonimo della mostra. In questo scenario esclusivo gli espositori avranno la possibilità di contribuire alla valorizzazione dell’italianità in Russia, sottolineando i forti legami culturali ed economici che uniscono i due Paesi. L’evento vuole infatti garantire agli espositori italiani, interessati a intraprendere un’attività continuativa nel mercato dell’ex Urss, incontri con professionisti di esperienza consolidata di tale mercato che permetteranno ai partecipanti di avvicinare in modo professionale e competente un tessuto economico e culturale vasto e complesso. Vuole essere inoltre l’occasione per far conoscere anche ai visitatori russi (non addetti ai lavori e non esperti del settore) le particolarità della tradizione culinaria italiana.

La base stabile del dopo evento sarà l’Osservatorio agroalimentare “Italian Way of Life”, che attraverso ricerche di mercato, studi sulle tendenze del gusto, iniziative di promozione dei prodotti tipici italiani, organizzazione di incontri commerciali ed un’ esposizione permanente dei prodotti stessi, fornirà interessanti ed utili informazioni/notizie sul settore e sul mercato, e favorirà occasioni di incontro tra i produttori delle eccellenze enogastronomiche italiane e gli operatori russi.

Per festeggiare la Festa della Repubblica italiana e concludere con gioia gli intensi lavori verrà offerta una cena di gala. Il menu della serata avrà l’onore di ospitare tra le proprie pagine i prodotti tipici italiani, sapientemente cucinati dai migliori chef di San Pietroburgo. Gli ospiti presenti alla serata avranno così modo di degustare i prodotti delle aziende partecipanti ed entrare direttamente in contatto con l’offerta dei produttori italiani, i quali potranno veicolare personalmente la passione per il loro lavoro e la qualità dei loro prodotti. Ideatrice del progetto è la società padovana Nevapoint, che grazie a una piattaforma web 2.0 garantirà la visibilità dell’evento e dei suoi partecipanti nei più importanti social network, oltre che una continuità informativa e promozionale sia nella fase preliminare che concomitante e successiva lo svolgimento della manifestazione.

Programma: 1 giugno – durante la prima giornata sarà offerta agli espositori la possibilità di partecipare ad incontri-studio con gli chef dei ristoranti di San Pietroburgo che hanno intrapreso questo cammino con Nevapoint. – presentazioni sulle caratteristiche principali delle due cucine, mettendole a confronto, per comprenderne le differenze e mettere in risalto le caratteristiche comuni, aprendo così la strada ad un vero e proprio dialogo tra coloro che dettano le regole nelle cucine della Capitale del Nord e i produttori delle specialità italiane. 2 giugno – apertura al pubblico – incontri degli espositori con i visitatori – riunione dell’Osservatorio Italian Way of Life e chiusura con i festeggiamenti per la Festa della Repubblica italiana.

La Location – L´hotel è uno dei più rinomati alberghi di San Pietroburgo, venne aperto nel 1912 e nel corso della storia accolse ospiti illustri. Nella sua storica eleganza in stile Art Decò rappresenta pertanto uno scenario esclusivo, le cui sale saranno una location ideale per ospitare la realizzazione del Festival enogastronomico. E’ situato esattamente nel cuore di San Pietroburgo, di fronte alla Cattedrale di Sant’isacco, a due passi dall´Hermitage e vicino al Cavaliere di bronzo, simbolo della città di San Pietroburgo.

La Scenografia – La mostra “Il Cinema in Cucina” si compone di una selezione significativa di locandine, manifesti cinematografici e fotogrammi di scena che ritraggono attori e personaggi dello spettacolo in scene attinenti con il mondo culinario. Divisa in 6 sezioni tematiche (I Classici, Attori di oggi, Animazione, Totò, Fellini, Manifesti) propone immagini di film di registi come Federico Fellini, Ettore Scola, Pasquale Festa Campanile, Jerry Lewis, Walt Disney, e di attori come Alberto Sordi, Al Pacino, Robert De Niro, Sofia Loren, Gina Lollobrigida e tanti altri. Realizzata dal professor Pier Marco De Santi, docente di Storia del Cinema Italiano e di Museologia del Cinema e dello Spettacolo dell´Università di Pisa, con l’intento di promuovere il cinema inteso come strumento per la conservazione e la diffusione del patrimonio culturale e storico insito nei film.

Osservatorio agroalimentare “Italian Way of Life” – Si pone come obbiettivo quello di diventare un concreto e autorevole strumento informativo che attraverso lo svolgimento di compiti istituzionali, sia in grado di relazionare il mondo imprenditoriale agroalimentare italiano con le relative strutture russe. L’attività dell’Osservatorio è gia in pieno fermento e sta per partire la prima indagine esplorativa sulla percezione e la visione dell’Italian Life Style da parte di soggetti russi che sono in procinto di recarsi in Italia. L’indagine che verrà condotta su un campione di 500 individui fornirà alle aziende italiane una prima chiave di lettura del mercato russo con particolare riferimento al settore del turismo, dell’agroalimentare e del fashion.

Società Italia –E’ attiva dal 1993 sul territorio della Ex Unione Sovietica e da allora si occupa dello sviluppo di attività commerciali e promozionali nel settore della moda. E’ distributrice esclusiva di marchi di alta moda italiana e internazionale. Conta uffici e show room a Padova, Milano e San Pietroburgo e una lunga serie di co-partecipazioni per la realizzazione di iniziative di diversa natura sul territorio russo. Società Italia pertanto intende proseguire nella strada già intrapresa di promozione del Way of Life italiano passando dalla moda, alla tradizione enogastronomica in quanto la propria attività nella promozione del made in Italy non può non considerare che moda, design, storia e gusto siano componenti oramai correlate e inseparabili.

Alberto Marcomini – “Il fascino della Russia mi ha profondamente conquistato e per questo ho deciso di dare vita a questo progetto che ho pensato anni fa e che ho tenuto per lungo tempo nella mia memoria. Questo progetto servirà a sviluppare una nuova esperienza che dia il corretto valore alla produzione italiana delle eccellenze agroalimentari”. É uno dei più affermati giornalisti enogastronomici italiani. Grande amico di Luigi Veronelli, dopo un lungo corso di studi, nel 1990 gli viene conferito il titolo di Chevalier et Maitre fromagers de France: a tutt’oggi è l’unico affinatore di formaggi non francese a potersi fregiare di tale titolo. Ha pubblicato i seguenti libri: ”Non toccatemi il formaggio”, “Il talent scout del formaggio”, ”I formaggi del Veneto nel piatto”