Sarà inaugurata il prossimo 14 marzo la prima chiesa cattolica del Qatar. La chiesa, dedicata a Nostra Signora del Rosario, si trova alla periferia della capitale Doha e servirà i circa 140mila fedeli cattolici del Paese musulmano, tutti lavoratori immigrati provenienti dal Sud-Est asiatico e da Paesi occidentali.

La costruzione, progettata da Rocco Magnoli e Lorenzo Carmellini, Spatium di Milano e dipinta dall’artista milanese Valentino Vago che ha creato un’opera ambientale di oltre 10.000 mq, è stata sviluppata e seguita dalla ditta Prisma, con sede a Doha, ma con uno staff soprattutto italiano.

La cerimonia di consacrazione sarà presieduta dal cardinale Ivan Dias, presenti l’arcivescovo Paul Hinder e il parroco, padre Tomasito Veneracion. L’edificio è stato costruito su un terreno donato dall’Emiro Sheikh Abdullah ibn Khalifa al-Thani, che in questi anni ha portato avanti una politica di dialogo interreligioso e ha stabilito nel 2002 rapporti diplomatici con la Santa Sede.

Costato oltre 15 milioni di dollari, “Nostra Signora del Rosario” è un vero complesso multifunzionale. Oltre alla chiesa, ci sono una palazzina per gli uffici e la residenza per lo staff, affiancata dalla residenza per i 12 preti (che celebrano la messa in più di 14 lingue). In un terzo edificio sono collocati: una scuola, una serie di locali per le varie congregazioni, una cappella interna per i bambini e un cinema/teatro.

La chiesa, che occupa l’edificio centrale porticato, è formata nella parte anteriore da un’aula semicircolare di 2.600 posti distribuiti tra il primo livello e la balaustra, mentre, nella parte posteriore, anch’essa semicircolare, oltre alle sacrestie, c’è una cappella per le messe meno numerose e il fonte battesimale.
Non ha, invece, né un campanile, né una croce e non sarà aperto al pubblico, ma solo ai fedeli cattolici.
Nella stessa area sono stati concessi permessi per la costruzione di altre cinque chiese cristiane.

L’evento assume una rilevanza particolare soprattutto se si considera che è dal VII secolo che nel Qatar non si costruiscono chiese cristiane. Nell’opera di modernizzazione del Qatar intrapresa dalla sua salita al potere nel 1995, l’Emiro al-Thani ha posto come fondamento la libertà religiosa “per esaltare – come ebbe a dire nel 2004 alla Conferenza islamo-cristiana di Doha sulla famiglia – i valori sublimi dell’Islam e del Cristianesimo”.