Quattrocento sentieri sparsi su una rete totale di 16mila chilometri. Ecco il cuore pulsante del progetto sentieri Alto Adige. La banca dati dedicata agli escursionisti, con cartine, percorsi e punti rilevanti, è finalmente on line.

Il portale www.trekking.suedtirol.info, d´ora in avanti, sarà il punto di riferimento principale per turisti, ma non solo, che vogliono visitare le montagne e le valli altoatesine. Il sito è una vera e propria miniera di informazioni di ogni genere: si parte da una cartina che rappresenta tutto il territorio altoatesino, e da qui in avanti si può partire con un viaggio virtuale alla scoperta delle varie aree con percorsi, laghi, rifugi, malghe, luoghi di particolare interesse, ma anche parcheggi e fermate degli autobus. Insomma, un modo decisamente al passo con i tempi per organizzare le proprie escursioni. Il progetto “sentieri Alto Adige” è frutto della collaborazione tra Alpenverein, Provincia Autonoma di Bolzano, Cai Alto Adige, Ufficio parchi naturali e Parco nazionale dello Stelvio.

Il “lancio” ufficiale è avvenuto nella suggestiva cornice del Messner Mountain Museum, con lo stesso scalatore altoatesino a fare gli onori di casa. “Si tratta di un progetto unico nel suo genere – ha sottolineato l´assessore al turismo Thomas Widmann – che rafforza l´Alto Adige come destinazione turistica. Nel corso dell´ultimo anno abbiamo avuto 27 milioni di pernottamenti, i due terzi dell´intera Svizzera e addirittura il doppio dell´Egitto: sono dati incredibili che dimostrano la forza della nostra provincia. Se vogliamo rimanere competitivi dobbiamo puntare sulla qualità, e la mappatura digitale dei nostri sentieri si muove proprio in questa direzione, offrendo ai turisti uno strumento immediato ed estremamente dettagliato per preparare le proprie escursioni in tutta sicurezza”.

Il portale www.trekking.suedtirol.info mette a disposizione degli utenti un numero incredibile di possibilità: sia in modalità normale, che in modalità tridimensionale, permette di scegliere il proprio itinerario salvandolo sul computer o su un apparecchio Gps, e, grazie ad un motore di ricerca interno, consente di visualizzare sulla cartina digitale ogni località. Il progetto, che rientra nelle iniziative del programma comunitario Obiettivo 2, ha preso il via nel 2001. La realizzazione del sistema, che ha richiesto un impegno enorme per la mappatura digitale di tutti i sentieri e la riorganizzazione della segnaletica, è costata 4,8 milioni di euro, l´80% dei quali coperto dai fondi del programma Obiettivo 2 (Ue, Stato e Provincia).