Portofino, perla del Tigullio di fama internazionale, Camogli, Santa Margherita Ligure, Rapallo, Sestri Levante offrono scorci tra i più incantevoli del Mediterraneo e una raffinata accoglienza. Piccoli borghi marinari e moderne cittadine balneari e diportistiche completano un ininterrotto percorso da Ponente a Levante, da Arenzano a Moneglia.

Alle spalle della fascia costiera si aprono le valli che salgono in pochi chilometri fino ai 1799 metri del Monte Maggiorasca, comprendono tre parchi naturali regionali e custodiscono veri tesori ambientali. Un paesaggio limpido e incontaminato, avvolto da boschi e prati e da una quiete indimenticabile. La Val Trebbia, non troppo distante da Genova e facilmente raggiungibile anche dal Levante ligure, è uno di quei luoghi dove è ancora possibile fare una passeggiata immersi nel silenzio della natura o fare un bagno nel fiume. Da questa estate è in atto un´ulteriore opera di valorizzazione della valle, non solo per i viaggiatori e gli ospiti, ma anche per gli abitanti del luogo. Filo conduttore della serie di eventi, il poeta Giorgio Caproni, che è sepolto a Loco di Rovegno, dove arrivò nel 1935 per lavorare come insegnante elementare e dove rimase presenza fissa anche dopo il suo spostamento a Roma. Guida ideale per un itinerario in Val Trebbia sono le sue poesie, che conducono il viaggiatore attraverso i luoghi vissuti dal poeta, come la “mitica” Statale 45 che dà il nome al cortometraggio di Fabrizio Lo Presti sulla vita di Giorgio Caproni.

Una visita in Val Trebbia è anche l´occasione per visitare due mostre tra sacro e profano allestite nel convento degli Agostiniani di Montebruno: “La Liguria di Agostino. 750 anni di architettura, iconografia, spiritualità” (dal 5 al 19 agosto) e “Un secolo di menù italiani” (dal 19 agosto al 9 settembre). Per chi sceglie la valle come meta delle vacanza, la Comunità montana ha preparato un kit, il “Bagaglio del viaggiatore”, una sorta di antiguida che contiene un passaporto, i percorsi più suggestivi nei suoi otto comuni, la carte del gusto con le specialità gastronomiche da non lasciarsi sfuggire e il breviario del viaggiatore modulato su poesia: pagine di storia, civiltà contadina e ricordi di viaggio. Annesso il libricino “Pratiche di governo popolare in Val Trebbia” firmato da Giorgio Varnier, il partigiano Marzo ed Elisa Scodelli.

Poi, il 16 agosto, l´inaugurazione a Montebruno della Cineteca sociale e della biblioteca L´orto della parola, un luogo di libri, poesie, musica e cinema, dove viene riprodotta l´ambientazione di un bar degli anni Sessanta: alle pareti, oltre alla tipica tappezzeria di quegli anni, pubblicità d´epoca, foto di cantautori e un´immagine inedita di Giorgio Caproni insieme a Pasolini. Infine, l´Aci ha deciso di adottare la Statale 45 nell´ambito del progetto Strade Blu, “La scelta di percorsi alternativi per decongestionare il traffico, spiega Canevello, spostando l´attenzione su un territorio da valorizzare come la Statale 45, che si presta a itinerario culturale e gastronomico che proporremo ai nostri soci”. In corriera per tornare a godere la valle.