Firenze è una delle città più influenti del mondo dal punto di vista artistico. È colma di importanti dipinti, sculture mirabolanti e magnifiche architetture.
Avendo il privilegio di riempirsi gli occhi con questo patrimonio artistico di prim’ordine, non si possono tacere le tradizionali meraviglie dell’arte della Firenze rinascimentale. Ci sono però un paio di ‘prospettive’ che possono essere suggerite ai turisti meno informati, perchè si tratta di punti di osservazione decisamente originali e maestosi, e meritano senza dubbio tutta la nostra attenzione.

Il campanile del Duomo e l’arte fiorentina

Tra i numerosi tesori abbiamo il David di Michelangelo, che probabilmente è la statua più famosa nel mondo. L’originale – però – può essere visto solo presso la Galleria dell ‘Accademia, dal martedì alla domenica. Altre favolose opere, come “La nascita della Venere” di Botticelli, possono essere visitate alla Galleria degli Uffizi, che ospita alcuni dei più grandi dipinti del mondo.

Dopo aver citato (e visitato) questi cimeli possiamo approfondire aspetti della visita che faremo sicuramente al Duomo di Firenze.
Spettacolare è la vista a 360 gradi della città che può essere ammirata dalla cima del campanile (il Campanile di Giotto), accanto al Duomo – ma solo dopo aver affrontato i 414 gradini in salita, però. Il favoloso scenario che avrete davanti agli occhi ne vale la pena, senza ombra di dubbio.

La costruzione della torre è iniziata nel 1334 con Giotto, che utilizzò diversi livelli di marmo per illustrare vari temi, come l’uomo della creazione, i pianeti e i sette sacramenti. Coloro che riescono a raggiungere la vetta godranno anche dei meravigliosi punti di vista del Duomo, che è stato costruito tra il 13 e 15 ° secolo. La cattedrale ha caratteristiche sia romaniche che gotiche, infatti, oltre ad affreschi, mosaici pavimentali e alcune delle più belle vetrate che potrete mai ammirare; come il rosone di Duccio di Buoninsegna, che risale al 1288.

Ma al di là del Duomo dal Campanile giottesco si può ammirare tutta Firenze.

Il giardino di Boboli

Sebbene la città e i suoi monumenti siano fantastici se ammirati da vicino e nel dettaglio, meglio ancora possono essere le vedute panoramiche che possono essere godute dalla cima delle colline del Giardino di Boboli.
Anche questo spettacolare parco ha una storia che risale indietro nel tempo: leggermente più moderno, il Giardino fu allestito un paio di secoli dopo il Rinascimento quattrocentesco.
Nel 1539, la potente famiglia dei Medici ha acquistato il Palazzo Pitti, che è circondato da un grande parco. La famiglia assunse Niccolo Pericoli per la creazione di questo incredibile giardino rinascimentale, dove il botanico ha lavorato fino alla sua morte nel 1550. I giardini con il lago, le centinaia di statue dei viali del passeggio e un piccolo museo sono stati aperti al pubblico solo nel 1766 dal Granduca di Toscana Pietro Leopoldo I d’Asburgo-Lorena.