La Homestake Gold Mine – miniera d’oro – data 125 anni ed ha raggiunto la profondità di circa 2.400 metri prima di essere chiusa nel 2001. Ora la miniera ha trovato una sua nuova vita: è il SANFORD UNDERGROUND SCIENCE AND ENGINEERING LABORATORY, dove lavorano alacremente scienziati e fisici che vogliono studiare la vera natura della materia, grazie ad esperimenti sui neutrini cosmici provenienti dal sole. La materia oscura non è solo “là fuori” nell’universo, ma è in questa stanza mentre state leggendo quest’informazione, e attraversa il nostro corpo senza poter essere percepita. Oggi si usano rivelatori molto maggiori, ma la prima osservazione dei neutrini solari fu compiuta negli anni sessanta da Ray Davis e collaboratori, usando quasi 400.000 litri di detersivo liquido in un serbatoio sotterraneo nella miniera d’oro di Homestake a Lead! Solo protetti dai raggi solari, profondamente celati nel sottosuolo, una serie di programmi sperimentali anche nel campo delle geo-scienze, della geo-ingegneria e della microbiologia, possono essere intrapresi da astrofisica, lontani dalle radiazioni grazie a centinaia di metri di roccia protettiva. La realizzazione di questo laboratorio raro ed unico che offre opportunità di ricerca scientifica straordinarie, è stata resa possibile anche grazie al Berkeley Lab, che assisterà nello sviluppo di questa realtà in South Dakota.

Al Visitor Centre della Homestake Gold Mine si possono ottenere informazioni su questo laboratorio sotterraneo ed al contempo provare l’esperienza di una visita per apprendere la natura di questa miniera, un tempo la più grande e profonda dell’emisfero occidentale. Il centro infatti ha una mostra con reperti fotografici storici ed esposizioni di equipaggiamenti da miniera. D’estate il centro offre tour guidati su ogni attività in superficie. Nelle vicinanze poi si può ammirare il profondo taglio aperto – Open Cut – effettuato nella miniera d’oro parte dell’attività della Homestake.

Lead – che si pronuncia come Leed – fu creata nel 1876 durante la grande corsa all’oro nelle Black Hills, che attirò migliaia di cercatori incluso anche il famoso pistolero Wild Bill Hickok, che poi soggiornò nella cittadina di Deadwood e scorazzava per saloon a tavoli da gioco insieme a Calamity Jane. Ma nessun meglio del magnate minerario George Hearst trasse maggior profitto da questa scoperta e dai proventi della miniera. E’ stato un ricchissimo imprenditore minerario statunitense ed un senatore, ed è ricordato anche per essere il padre del magnate dei media, William Randolph Hearst che nei primi del ‘900 creò uno dei più grandi imperi mediatici della storia.

La vita dell’epoca dell’estrazione mineraria a Lead è così vibrante da conservare ancora il teatro l’Opera House creata nel 1914 – sempre dalla famiglia dei magnati Hearst – e che oggi continua a portare sulla scena musical, opere e film. Da visitare anche il Black Hills Mining Museum con tanti manufatti sul tema minerario.
Oltre alla tradizione mineraria oggi Lead propone una comunità d’artisti vivace e fa da campo base per escursioni hiking, per gite in mountain bike, per battute di caccia e pesca, per scalate ed in inverno per sci di fondo e motoslitta.

Con tale ricco passato d’oro non stupisce che Lead ogni anno celebri i Gold Camp Jubilee Days, una festa in coincidenza con il giorno dell’Indipendenza, con musica, parate e fuochi d’artificio proprio là ove si trova l’Open Cut. www.leadmethere.org