In Val d’Ultimo si vive a chilometro zero. In questa valle altoatesina, la più estesa del Sudtirolo che dai pressi di Merano si dirada per 50 chilometri fino ai piedi del gruppo montuoso dell’Ortles, gli agricoltori e gli abitanti del luogo utilizzano le risorse del territorio godendo di uno stile di vita sano e genuino con un’alimentazione semplice e cibi di provenienza garantita per aiutare l’ambiente, promuovere il patrimonio agroalimentare regionale e abbattere i prezzi.

L’acqua deriva dalla sorgente, il latte dalle mucche allevate nelle stalle dei 60 masi della valle. Il pane di segale e farro, le confetture e le erbe aromatiche arrivano dalla coltivazione biologica e rappresentano la tradizione dei contadini altoatesini. I prodotti tipici locali derivano dall’attività agricola e possono essere acquistati direttamente ai masi, nei negozi di alimentari della zona e distribuiti nei mercati dove vengono vendute senza intermediazioni, né imballaggio e nessun costo di conservazione. L’acqua pura arriva dai torrenti come il Valsura (lungo circa 41 km) alla sorgente di S. Valburga. Sono in totale 15 i laghi della Val d’Ultimo tra naturali e artificiali e sono sparsi lungo le montagne della Val d’Ultimo, anche a quote relativamente alte (oltre i 2.000m), ove è possibile pescare le varietà di trote della Val d’Ultimo, particolarmente grandi e genuine grazie alla limpidezza delle acque dei laghi. In autunno, la raccolta dei funghi è regolata: finferli e porcini sono poi venduti nel mercato dei contadini. Anche le mucche allevate nei masi contribuiscono ad aiutare l’economia delle famiglie con il latte, da cui i contadini ricavano formaggi. Le erbe aromatiche vengono raccolte ed essiccate per essere utilizzate in cucina negli infusi o come aromi per carni e latticini. Lo Schüttelbrot è una pagnotta piatta tipica di questa valle, molto croccante e aromatizzata con sale, cumino, coriandolo e semi di finocchio. Dopo la cottura, il pane viene lasciato seccare e può essere consumato a distanza di tempo perché si conserva a lungo. Marmellate e succhi di frutta sono preparati seguendo antiche ricette.

Gente locale e turisti possono godere della genuinità della vita contadina della Val d’Ultimo. Contatto con la natura, semplicità, il ritorno alle vecchie tradizioni del passato, aria pulita e benessere, lasciandosi alle spalle stress e tensioni causati dalla frenesia delle abitudini quotidiane imposte dalla vita di città.

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