In posizione strategica sul Lago di Garda, Sirmione è una meta incantevole e ricca di storia. Un borgo bello da esplorare e percorrere a piedi con alcune tappe imperdibili, come le celebri terme.

L’ingresso al centro storico di Sirmione è idealmente rappresentato dalla Rocca Scaligera, costruita a scopo strategico alla fine del 1200. È uno dei castelli italiani meglio conservati ed è dotato di una darsena che costituisce un raro esempio di fortificazione destinata a uso portuale. All’interno dell’ampio portico del castello è stato allestito un lapidario romano e medievale, oltre a una breve mostra con le informazioni più importanti sulla Rocca. Una passeggiata sui camminamenti di ronda delle mura è d’obbligo, così come salire in cima al mastio, la torre più alta della fortezza, dalla quale si gode una vista spettacolare.

Completamente circondato dalle acque del Lago di Garda, su un lato presenta la caratteristica darsena, originariamente concepita per proteggere la flotta scaligera.  Dietro di essa svettano le tre torri e soprattutto il mastio, alto ben 47 metri.

Un tempo il castello era accessibile sia dal borgo, sia dall’esterno, ma oggi l’unico accesso in funzione è quello che dà sull’abitato. Dal grande portico centrale al quale si accede dopo aver superato il ponte levatoio, è possibile percorrere i camminamenti di ronda, con le classiche merlature a coda di rondine, ai quali si accede per mezzo di una rampa di 146 gradini, così come è possibile salire fino alla cima del mastio attraverso delle rampe di scale lignee oggetto di un recente restauro: un affaccio privilegiato sul lago e su Sirmione.

Nel vasto portico del castello si possono visitare un lapidario e una breve mostra che riporta le informazioni principali sulla rocca.

Il borgo di Sirmione

Il borgo, costituito da strette e caratteristiche viuzze, offre tanti negozietti e luoghi tipici dove mangiare. Nella parte occidentale di Sirmione c’è il centro termale da cui si gode di una vista spettacolare. Le terme di Sirmione sono conosciute per le proprietà preventive e terapeutiche dell’acqua termale sulfurea salsobromoiodica.

Proseguendo la visita, in un’eccezionale posizione panoramica, all’estremità della penisola di Sirmione, troverai i resti di una sontuosa villa romana: le Grotte di Catullo. “Grotte” perché lo stato di conservazione degli antichi ruderi li fanno assomigliare a un sito di cavità naturali; “di Catullo” in onore del poeta latino che celebrò la bellezza di Sirmione.

All’ingresso del parco, l’Antiquarium espone, oltre alla pianta generale della villa, testimonianze fotografiche degli scavi, dei restauri e reperti particolarmente interessanti come mosaici pavimentali, oggetti di bronzo e ceramica, frammenti di stucchi, affreschi e una scultura raffigurante la testa di uno dei Dioscuri. Le Grotte di Catullo si raggiungono a piedi con una camminata di circa un chilometro attraverso il centro storico e l’ultimo tratto della penisola. Nei mesi estivi è in servizio un trenino elettrico.

Finita la visita, puoi goderti una pausa relax sulla vicinissima spiaggia Giamaica, uno dei litorali più suggestivi del Garda, caratterizzato da grandi rocce lisce a filo d’acqua dove prendere il sole e fare il bagno in acque cristalline.

Grotte di Catullo

Sulla costa meridionale di Garda, nello splendido borgo di Sirmione, si trovano le Grotte di Catullo, i resti della nota Villa Romana appartenuta al poeta latino dell’“Odi et amo”.

La Grotte di Catullo, edificate agli inizi del I secolo d.C., coprono un’area complessiva di oltre due ettari. I resti attualmente conservati si trovano su livelli diversi: del settore settentrionale sono visibili le monumentali costruzioni, mentre non è rimasto nulla delle zone residenziali, crollate già nell’antichità. Dove un tempo vi era il giardino, il peristilio, ora vedrai un grande prato verde. Tutto intorno si estendeva la zona adibita ad abitazione.

Resterai incantato dai meravigliosi panorami del lago, osservabili dai lunghi corridoi terrazzati, un tempo luoghi prediletti delle passeggiate dei nobili. L’Antiquarium, situato all’interno del complesso del parco archeologico delle Grotte di Catullo di Sirmione, raccoglie i manufatti ritrovati nell’area della Villa Romana utilizzati nella quotidianità dai ricchi romani. I reperti archeologici sono organizzati in modo da testimoniare come il trascorrere dei secoli abbia modificato l’utilizzo dei differenti materiali.

Il pioppo nero, albero monumentale

In una cittadina così ricca di bellezze artistiche non mancano alberi di pregio. Il più notevole è un incredibile Pioppo nero (Populus nigra), che giganteggia nel parchetto denominato “Belvedere Sandro Pertini”.

Cresciuto a pochi metri dalla riva del Garda, nella zona delle strutture ricettive che precede il centro storico, stupisce con un tronco che raggiunge la circonferenza di 7 metri e mezzo (diametro 240 cm) e con l’altezza di 25 metri. Sano e rigoglioso, con la sua vasta chioma offre una piacevole ombra alle sottostanti panchine vista lago. Davvero un luogo perfetto per rilassarsi e per godere del paesaggio. In pochi minuti di cammino si raggiunge poi il trecentesco Castello Scaligero, che con le sue torri merlate fa da scenografico accesso alla parte più antica del borgo.