A Jackson Hole, nel Wyoming occidentale c’è un museo particolare, le cui gallerie sono allestite esclusivamente con opere dedicate al mondo della natura. È il National Museum of Wildlife Art, che dal 16 giugno al 24 settembre 2006 ospiterà una mostra di immagini, illustrazioni e quadri di Andy Warhol dal titolo Silent Spring: Andy Warhol’s Endangered Species and Vanishing Animals. Il museo si trova nel bel mezzo del National Elk Refuge, un’area protetta di quasi 10.000 ettari di superficie, istituita per preservare la popolazione di alci della zona, in particolar modo durante la stagione invernale.

Costituito da una struttura in grado di integrarsi armoniosamente con l’ambiente circostante, che quasi scompare alla vista confondendosi con i colori e le forme delle colline circostanti, il National Museum of Wildlife Art costituisce un unicum nel panorama delle istituzioni museali Americane. Le sue collezioni vantano più di 2300 opere d’arte, tutte dedicate al mondo della natura. L’idea è quella di mettere in evidenza la relazione ancestrale tra umanità, espressione creatrice e natura. In fondo, mondo animale, paesaggi ed ambiente circostante sono stati i soggetti delle prime forme di espressione artistica agli albori della storia dell’umanità: basti pensare alle incisioni rupestri, che ovunque ripropongono gli stessi temi con sorprendente ricorrenza. Ma il mondo naturale è stato un modello privilegiato per gli artisti di tutte le civiltà e, forse, solo con la rivoluzione industriale e tecnologica dei nostri tempi si è venuto allentando il legame privilegiato tra ambiente e spirito creativo, soprattutto tra le popolazioni delle civiltà occidentali. È perciò significativo che un museo con l’obiettivo di preservare e promuovere ogni forma d’arte che abbia attinenza con il mondo naturale si trovi un un’area protetta, habitat ideale per gli alci e numerose altre specie animali, a pochi passi da due dei più grandi, spettacolari e famosi Parchi Naturali degli Stati Uniti: lo Yellowstone ed il Grand Teton National Park.

La mostra su Warhol si inserisce armoniosamente in questo contesto. Maestro indiscusso della pop-art ed interprete sapiente dell’anima consumistica d’America, l’artista di origine ceca era però anche consapevole e sinceramente attratto dalle tematiche ecologiste. Celebre è la sua dichiarazione: “Non ho mai incontrato un animale che non mi piacesse”. L’esposizione è composta dal portfolio di stampe Endangered Species, che Warhol realizzò nel 1983, dopo una conversazione su tematiche ambientaliste con Ronald e Frayda Feldman, i due mercanti d’arte che gli commissionarono l’opera, e dal libro Vanishing Animals, pubblicato con Kurt Benirschke dello zoo di San Diego nel 1986. Ogni opera è accompagnata da cartelli illustrativi, che evidenziano, per ciascun ritratto, i dati contenuti nella redlist delle specie in via d’estinzione compilata dall’ International Union of Conservation of Nature and Natural Resources (IUCN). Le stampe, con i loro colori vividi ed i contorni pesanti dal tipico stile warholiano, scavano in profondità nell’essenza di ciascun animale, disvelandone i caratteri umani e rendendolo capace di comunicarci emozioni e sensazioni.

Quasi nello stesso periodo, dal 27 maggio al 24 settembre 2006, il National Museum of Wildlife Art, cura un’altra mostra di particolare interesse, dedicata alle illustrazioni di Thomas Moran. L’artista fu al seguito della spedizione di Hayden, che nel 1873 partì alla ricerca delle sorgenti dei fiumi Missouri e Yellowstone. Proprio le immagini di Moran furono essenziali nel convincere il Congresso degli Stati Uniti ad istituire il primo Parco Nazionale della storia d’America: lo Yellowstone National Park. Un’occasione straordinaria per una vacanza all’insegna della natura, tra i meravigliosi paesaggi dei più bei Parchi Americani e le immagini che di essi e dell’ambiente hanno avuto gli uomini nel corso della storia.

Il museo è aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 17:00, tranne nelle domeniche primaverili ed autunnali quando l’orario è: 13:00 – 17:00. La struttura è accessibile ai disabili con difficoltà motorie. Chiuso durante tutto il mese di aprile 2006. www.wildlifeart.org