Venerdì 15 febbraio 2008, presso la Curia vescovile in Via Vescovado (Nocera Inf.) è stato inaugurato il Museo San Prisco della Diocesi di Nocera-Sarno.

Il nuovo museo sorge all’interno della Curia vescovile di Nocera, un edificio storico restaurato del XVIII secolo, già sede del Seminario Diocesano. Esso occupa gran parte del piano terra con circa 180 mq di spazio, divisi in 4 ambienti.

La sua istituzione è stata fortemente voluta dal vescovo della Diocesi Mons. Gioacchino Illiano, in una costante e progressiva opera di valorizzazione del patrimonio artistico e culturale dell’intera Diocesi. La storia della Chiesa nocerina è lunga ed autorevole. La sua fondazione si deve a san Prisco nel IV secolo, ricordato dallo stesso san Paolino da Nola, rappresentando una delle prime istituzioni del Cristianesimo in Campania. E proprio al santo fondatore è dedicata l’intestazione del nuovo museo. Racchiudere quindici secoli di storia in un museo è impresa impossibile e improponibile, ma il museo è un’istituzione per conservare le memorie e le opere in un momento comune di fede e di arte. E l’ordinamento tiene lo sguardo proprio a questa specificità religiosa. Non a caso ci sarà uno spazio dedicato a S.Alfonso de’ Liguori. Saranno esposti numerosi argenti liturgici, fra cui pezzi prestigiosi come il calice gotico del XIV secolo e la croce astile del XV secolo. Non mancheranno dipinti importanti del Cinquecento, del Seicento e due tele di Michele Ricciardi.

La nascita di un nuovo museo è sempre un evento importante da salutare con soddisfazione ed interesse. Nel nostro caso presenta anche un valore aggiunto in quanto rappresenta sicuramente un nuovo tassello della crescita culturale che si registra nell’intero Agro negli ultimi anni. In questa ottica un contributo specialistico è stato fornito dalla Soprintendenza BAPPSAE di Salerno e dal Patto Territoriale per lo Sviluppo dell’Agro.