Firenze – Nuovo allestimento a forte tasso di creatività, a Vicchio in Mugello, per la casa di Giotto: viene inaugurato sabato 11 ottobre (ore 15) presenti il sindaco di Vicchio, Elettra Lorini, l´assessore regionale alla cultura, Paolo Cocchi, il presidente dell´Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Edoardo Speranza.

La mattina (ore 10:30) tavola rotonda sulle prospettive di lavoro (“Un futuro da costruire insieme”) della rinnovata struttura culturale toscana: moderati dallo storico dell´arte Giuseppe Basile discutono i rappresentanti istituzionali dei luoghi legati all´opera giottesca (Comune e Musei Civici di Padova, Assisi, Firenze; Soprintendenza per il patrimonio storico e artistico di Firenze; Università di Firenze; Opera di Santa Croce; Regione Toscana, Comunità Montana del Mugello). La festa, nel pomeriggio, prosegue con altri momenti e con il coinvolgimento di varie associazioni ! locali: un laboratorio sul colore, per bambini da 5 a 12 anni;! una esc ursione naturalistica sulla “Terra di Giotto” per scoprire il paesaggio dei dipinti di Giotto; la proiezione non stop di video d´arte contemporanea realizzati alla “Casa di Giotto”; un saluto (ore 18:30) in musica.

A 35 km da Firenze, Vicchio è patria di personaggi chiave per il Medioevo e il Rinascimento: non solo Giotto ma anche Benvenuto Cellini e il Beato Angelico. E nel luogo dove, secondo la tradizione, nel Xiii secolo nacque l´artista che ha rivoluzionato il modo di fare pittura, il nuovo allestimento museale è frutto di un progetto realizzato dal Comune grazie ai contributi di Regione Toscana, Ente Cassa di Risparmio di Firenze e di Giotto-fila. Progettata per essere – come evidenzia l´assessore regionale Paolo Cocchi – «luogo di conoscenza, incontro e stimolo alla creatività», la nuova Casa di Giotto, sul Colle di Vespignano, è dotata di postazioni multimediali interattive, ! video e laboratori che si animeranno durante le gite scolastiche e i fine settimana.

Tre le aree tematiche: Giotto (il visitatore potrà fruire di un video-film sul pittore mentre una serie di postazioni multimediali interattive permetteranno a ciascuno di delineare il proprio percorso di conoscenza dell´opera giottesca); il territorio (con il linguaggio contemporaneo dei video-environments sarà ad esempio possibile all´ambiente “entrare” nella casa e al visitatore “uscire” nel territorio e nel paesaggio del Mugello); i laboratori (in accordo con l´idea di “bottega medievale” il piano superiore della struttura diventa spazio per esperienze artistiche con possibilità di atelier per giovani, scuole, artisti, famiglie, turisti). Forte la soddisfazione del sindaco Elettra Lorini: “Vicchio accresce così la sua già significativa offerta culturale, con ricadute economiche sull´intero territorio,! di cui fanno parte il museo del Beato Angelico, la casa di Be! nvenuto Cellini e l´esperienza legata a don Lorenzo Milani”.