’Renaissance Siena: Art for a City’, è il titolo della mostra che si terrà dal 24 ottobre al 13 gennaio 2008 alla National Gallery. Per la prima volta vengono esposti in Gran Bretagna alcuni capolavori del Rinascimento Senese che raccontano la vita politica, culturale e artistica dell’ultimo secolo della Repubblica di Siena. La mostra pone l’accento sulla grande abilità tecnica e la virtuosa inventiva di Francesco di Giorgio e Domenico Beccafumi, Matteo di Giovanni, Francesco di Giorgio, Signorelli e Pinturicchio. In mostra circa un centinaio di opere, la maggior parte in prestito da collezioni pubbliche e private, tra cui pregevoli dipinti, molti dei quali restaurati appositamente per questa occasione, sculture, disegni, manoscritti e ceramiche. www.nationalgallery.org.uk

La Tate Britain, dal 26 settembre 2007 al 10 febbraio 2008, dedica una mostra a John Everett Millais. Millais, fondatore della confraternita Preraffaellita, movimento che si impose sulla scena artistica britannica intorno alla metà del XIX secolo. Le sue magnifiche tele, paragonabili a gioielli, hanno contribuito a definire i canoni della figura femminile in epoca vittoriana oltre a dare un volto ad alcune eroine shakespeariane come Ofelia. La mostra illustra il percorso artistico del pittore, dalle prime opere accademiche per arrivare agli audaci esiti preraffaelliti. Insieme alle opere in prestito sono esposte anche famose opere di proprietà della Tate, come l’Ofelia e Mariana. Le sue eroine dall’aura magica e spirituale, ma allo stesso tempo cariche di un velato ma intenso erotismo, sono impareggiabili ed inconfondibili icone nel mondo dell’arte. La mostra espone anche alcune opere della sua maturità che mostrano un lato meno noto di Millais, in particolare i dipinti dedicati alla natura e ai paesaggi, mai esposti in precedenza nella loro totalità, e i suoi superbi ritratti della società del suo tempo. www.tate.org.uk/britain

Dal 10 ottobre 2007 al 20 gennaio 2008, la Tate Modern presenta una nuova grande mostra, dopo quella del 1995, dedicata all’artista francese Louise Bourgeois. Durante la sua lunga carriera, la Bourgeois ha collaborato con i maggiori esponenti dei movimenti artistici d’avanguardia del XX secolo, dal Surrealismo all’Arte Concettuale, ma mantenendo sempre la propria identità. La Bourgeois ha esplorato diverse tematiche con una grande varietà di stili, dall’astrattismo al realismo, utilizzando un mix di tecniche tradizionali e moderne. Questa rassegna offre un’opportunità senza precedenti per osservare i suoi lavori più belli. www.tate.org.uk/modern

Fino al 6 gennaio 2008, al Victoria & Albert Museum, è in scena una mostra dedicata a Lee Miller. Londra omaggia il genio inquieto di Lee Miller, una delle icone femminili più note del secolo scorso, ammirata per il suo spirito libero, la sua creatività e intelligenza ma anche per la sua eccezionale bellezza. Questa mostra illustra la sua straordinaria carriera come fotografa, che celebra il suo mondo e la sua vita, esplorando la trasformazione da musa ad artista. Nata vicino a New York, la Miller inizia la sua carriera come modella posando per alcuni grandi fotografi; si trasferisce poi a Parigi, dove, nel 1929 avviene l’incontro con Man Ray del quale divenne amante, musa e assistente. Proprio sotto la sua guida si avvicina ai surrealisti e inizia a delineare la sua propria identità. Nascono così i celebri ritratti per cui viene ricordata, da Charlie Chaplin a Dalì, fino a Picasso: scatti intimi, come se l’obiettivo conoscesse nel profondo l’animo dei soggetti. In seguito torna a New York dove apre un’agenzia di moda e pubblicità, per poi cominciare a viaggiare in tutto il mondo. Diventa corrispondente per Vogue America e sarà l’unica donna a documentare la Seconda Guerra Mondiale. www.vam.ac.uk

Il Victoria and Albert Museum, fino al 6 gennaio 2008, ospita un’affascinante mostra dedicata all’haute couture parigina e londinese degli anni Quaranta, precisamente dal 1947 al 1957, un decennio che Christian Dior definì “l’età d’oro” della moda. In mostra creazioni di geni della moda, tra cui Balenciaga, Norman Hartnell, Balmain, Givency e Dior. Il lancio della collezione Christian Dior’s New Look nel 1947 segnò l’inizio di un’epoca nuova nella storia della moda dopo le austerità la guerra, dettando i must che sono rimasti quasi immutati da allora. A Parigi, le case di moda come Balenciaga, Balmain e Fath catturarono l’attenzione mondiale per la loro eleganza e il loro glamour. Londra divenne famosa per gli abiti sartoriali realizzati da designer come Hardy Amies. La moda contribuì al prestigio ma anche all’economia sia della Francia che del Regno Unito. Le case di moda cercarono di ampliare la produzione, non più limitandosi ai clienti privati ma rivolgendosi anche alle boutique più prestigiose. Negli anni ’50 aprirono i primi negozi monomarca e si cominciò a produrre anche all’estero e questo segnò la consacrazione dei marchi a livello mondiale. www.vam.ac.uk